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Cronaca

L'Ulss 3 porta il vaccino anche nelle strutture per disabili

Ieri la prima tornata di somministrazioni nella comunità alloggio Sant'Alvise a Cannaregio. Prosegue la vaccinazione bivalente nelle case di riposo

Ha ripreso il via giovedì, nella comunità alloggio Sant'Alvise a Cannaregio, l'attività vaccinale anti-Covid nelle strutture che accolgono persone disabili nel territorio dell'Ulss 3. Sono state undici le dosi somministrate nella prima uscita, ed è già stata programmata la seconda tornata, che interesserà gli ospiti del centro diurno Sant'Alvise a Castello.

Ad oggi, la situazione delle positività in queste strutture non è particolarmente preoccupante: «Nel corso degli ultimi mesi - spiega il dottor Vanni Stangherlin, dirigente dell'unità operativa Sociale - ci sono stati dei casi di positività isolati, ma non veri e propri cluster. La situazione è risultata sempre sotto controllo». In questi giorni sono stati segnalati solo alcuni casi di positività in due strutture presso il centro il Portico di Dolo e presso la struttura residenziale per disabili La Villetta di Salzano.

L'attività vaccinale iniziata ieri, con personale messo a disposizione dall'Ulss 3 che si reca presso le strutture, si completerà per quanto riguarda il Distretto 1, di Venezia ed Estuario, la prossima settimana. Seguirà poi la vaccinazione nelle strutture per disabili dei distretti della terraferma veneziana, di Mirano-Dolo e del territorio di Chioggia. L'azienda sanitaria prevede di somministrare la vaccinazione a 419 ospiti/utenti, già eleggibili, e ad una novantina di operatori.

Attività vaccinale nelle case di riposo

Al contempo, anche nelle case di riposo procede l'attività vaccinale con la somministrazione della seconda dose booster, o quarta dose, che è iniziata lo scorso mese di maggio: «Per quanto riguarda la positività al covid - sottolinea Stangherlin - dopo il picco di positivi raggiunto verso la fine del mese di luglio 2022, con 90 ospiti ospiti contagiati, la curva epidemiologica si è quasi azzerata nel corso del mese di settembre, ed ha poi ripreso a crescere a partire dal mese di ottobre. Attualmente si contano 54 ospiti e 40 operatori positivi. Da mesi, grazie all'intensa campagna vaccinale, gli anziani che si positivizzano sono colpiti dal virus senza averne effetti gravi: ad oggi, su 54 ospiti positivi uno solo è ricoverato in ospedale».

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