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Cronaca Santa Croce / Marittima

Vaccini, sale l'adesione delle forze dell'ordine. La Marittima potrebbe diventare hub per i veneziani

Oggi visita dei rappresentanti dei vari organi coinvolti. Si aggiunge anche il personale della capitaneria di porto, le operazioni dovrebbero concludersi per fine marzo

Secondo giorno di vaccini contro il Covid nell'hub allestito al terminal 103 della Marittima di Venezia, dove è stato chiamato a raccolta tutto il personale delle forze dell'ordine, oltre agli operatori di altri servizi pubblici essenziali come pompieri e protezione civile. La grande sala del terminal è allestita con un'area per il triage e una di attesa, seguita dalle cabine in cui vengono effettuate le iniezioni; successivamente i pazienti vengono fatti sedere in un'altra area post vaccino e tenuti sotto osservazione per 15 minuti.

Sempre più adesioni

Con queste modalità ieri sono state vaccinate 260 persone, oggi 310. Il vaccino impiegato è l'AstraZeneca. «Le adesioni sono in aumento - ha spiegato il dottor Franco Ariosto, dirigente medico dell'ufficio sanitario della questura -. Abbiamo calcolato vaccini per 4350 pazienti, ma sono sempre di più i componenti delle forze dell'ordine che si fanno avanti con le prenotazioni; stiamo prendendo anche accordi con nuove categorie e si è appena aggiunta la capitaneria di porto. Quindi probabilmente il numero salirà». «Procediamo per fasce - ha aggiunto - per cercare di ammortizzare gli effetti collaterali del giorno dopo: abbiamo un 15-20% di pazienti che accusa malesseri per circa 24-48 ore». Finora ha aderito in media circa l'80% degli aventi diritto ma la cifra, come detto, è destinata a salire: conseguenza del passaparola per cui anche chi ha dei timori, man mano, si sta convincendo ad aderire.

Vaccini nell'hub al terminal della Marittima

Hub alla Marittima

La platea complessiva, dunque, potrebbe aggirarsi sulle 6 mila persone e la conclusione delle operazioni è prevista per fine marzo. Ma intanto si sta facendo largo l'ipotesi di mantenere attiva la postazione della Marittima e renderla hub di riferimento per tutti i veneziani. «Stiamo valutando di utilizzare questo punto come luogo di vaccinazioni di massa per la città», ha spiegato il neo direttore dell'Ulss 3, Edgardo Contato, esprimendo soddisfazione per questo esempio di unione di forze: al terminal sono al lavoro il personale sanitario di polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco, quello amministrativo della polizia locale e quello di supporto della protezione civile.

Collaborazione tra forze

Martedì sono arrivati in ricognizione i rappresentanti di tutti gli organi coinvolti: il prefetto Vittorio Zappalorto, il questore Maurizio Masciopinto, il comandante provinciale Mosè De Luchi per i carabinieri, Marco Agostini per la polizia locale, Dino Poggiali per i pompieri e Giovanni Avitabile per la guardia di finanza. Tutti d'accordo sul buon risultato ottenuto: «Si vede cosa significa collaborare, mettere insieme tutte le forze, coordinarle e farle lavorare insieme - hanno spiegato - In questo modo riusciamo a vaccinare tutto il personale della provincia e a farlo rapidamente, per arrivare a sconfiggere il virus».

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