rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Ulss 3, campagna vaccinale più capillare grazie a medici di base e postazioni mobili

I mmg del territorio hanno già effettuato oltre 22 mila vaccinazioni e i numeri sono destinati a salire. Il dg Contato: «La dimostrazione di una collaborazione efficace». Intanto si pensa ai vaccini a bordo di camper e vaporetti per raggiungere al meglio la popolazione

Mentre la campagna vaccinale contro il Covid avanza, l'Ulss 3 lavora per un coinvolgimento sempre maggiore dei medici di medicina generale (mmg) e punta a raggiungere in modo più capillare gli utenti. Sono già oltre 22 mila le vaccinazioni eseguite dai medici di base del territorio dell'Ulss 3, tra cui la quasi totalità dei pazienti a domicilio (circa 5.600). Ma l'obiettivo è far crescere decisamente questo numero e adottare anche nuove modalità per raggiungere la popolazione.

Per la dottoressa Giovanna Busso, direttrice della direzione amministrativa territoriale, «la mmg ha contribuito con tutte le forze alla campagna e la cosa più importante, ora, è la possibilità di prenotare direttamente dal portale regionale la vaccinazione nell'ambulatorio medico», così da evitare che i medici di base telefonino ai propri assistiti uno per uno. Al momento circa il 50% ha potuto attivare le agende a portale. «Se tutti i medici riuscissero a mettere il calendario online avremmo una capillarità sul territorio che agevolerebbe le operazioni», aggiunge Busso. Il lavoro dei mmg è destinato a portare frutti ulteriori ora che, con la disponibilità del vaccino mRNA Moderna, potranno utilizzarlo anche con gli assistiti al di sotto dei 60 anni.

L'azienda sanitaria studia anche altre modalità per intercettare i pazienti: già nel weekend scorso il camper vaccinale a Chioggia ha dato ottimi risultati, totalizzando 230 vaccinazioni, tanto che il dg Ulss 3, Edgardo Contato, ha annunciato che il camper proseguirà il suo "tour" toccando le località della Riviera del Brenta e varie zone di Mestre, ma anche le spiagge: «Faremo di sicuro un passaggio al Lido e uno a Sottomarina, ci è già stato chiesto», ha anticipato Contato. Inoltre dovrebbero tornare, a Venezia, i vaccini a bordo dei vaporetti: «Stiamo pensando anche all'allestimento del vaporetto agli imbarcaderi - ha detto - In generale, nei prossimi mesi lavoreremo anche sul dettaglio, affinando le modalità migliori per raggiungere chi non è ancora stato vaccinato».

Il rappresentante della Fimmg, il dottor Stefano Rigo, ha spiegato i passi in avanti fatti finora: «Grazie ai sistemi informatici appositamente costruiti siamo riusciti a evitare la ricerca faticosa delle persone non ancora vaccinate, poiché abbiamo sempre avuto a disposizione una mappa aggiornata; inoltre, la possibilità di condividere le nostre agende nel sistema di prenotazione online ha fatto sì che fossere direttamente gli utenti a cercare l'appuntamento». «Lavorare in questo modo - ha sottolineato il dottor Lamberto Pressato, rappresentante del sindacato Snami - è stato fruttuoso e in alcuni momenti commovente. I medici di famiglia si sono sentiti parte in causa e abbiamo avuto la chiara sensazione di proporre ai nostri assistiti, offrendo la possibilità di vaccinarsi presso il loro medico, una grande opportunità di salute, accolta con libertà e soddisfazione da moltissimi».

Alcuni assistiti, è stato fatto presente, si tirano indietro non tanto per una contrarietà al vaccino, bensì per il timore che l'appuntamento per la seconda dose coincida con le vacanze estive. «La priorità è vaccinarsi - risponde il dg Contato - Ricordo che agli over 60 stiamo offrendo il Janssen, che prevede una sola iniezione; inoltre sottoporsi a vaccino è utile per ottenere il green pass, documento che permette, appunto, di mettersi in viaggio. Infine, in casi del genere, l'azienda potrebbe valutare la possibilità di rinviare di un paio di giorni la data del richiamo».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ulss 3, campagna vaccinale più capillare grazie a medici di base e postazioni mobili

VeneziaToday è in caricamento