rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Il Veneto ha chiesto l'autorizzazione per acquistare 4 milioni di dosi di vaccino

Da Aifa, tuttavia, non c'è ancora il via libera. Il dottor Flor ha fatto il punto sulle trattative a margine della conferenza stampa di oggi dalla protezione civile di Marghera

Continua sempre a tener banco la questione relativa all'acquisizione autonoma dei vaccini da parte della Regione Veneto. Se ne è parlato, anche oggi, nel corso del punto stampa dalla sede della protezione civile di Marghera del governatore Luca Zaia, affiancato dal dottor Luciano Flor, direttore generale della Sanità del Veneto, che si sta interessando in prima persona alle trattative.

Zaia: «È vergognoso quello che sta accadendo»

Zaia ha spiegato che, per il momento, il Governo non si esprime sulla possibilità di acquistare questi vaccini, «l'Europa dice che di fatto si può, e le multinazionali non hanno mai smentito che ci sia questa possibilità. Se poi il Governo o un qualche altro ente invidioso dice di no, ce lo scriva nero su bianco, in maniera tale che nella storia del covid resti scritto che non si sono potuti acquistare vaccini perché è stato detto "no". Noi stiamo facendo il nostro mestiere, - ha aggiunto il presidente veneto - è vergognoso quello che sta accadendo, siamo nella Repubblica delle Banane?».

Intanto, lo scorso 4 febbraio, Azienda Zero ha inviato una richiesta di autorizzazione ad acquistare e importare 4 milioni di dosi di vaccini. Ad oggi, come ha avuto modo di sottolineare Flor, non è arrivata ancora alcuna risposta e «l'autorizzazione da parte di Aifa è una condizione sine qua non per procedere nelle trattative».

Nei prossimi giorni Azienda Zero riceverà le offerte precise dagli intermediari in merito ai prezzi e agli eventuali tempi di consegna dei vaccini, che potrebbero anche essere inferiori al mese. «L'idea di acquistare autonomamente i vaccini - ha quindi aggiunto Flor - ha un'unica origine: quelli che abbiamo sono troppo pochi, la nostra capacità vaccinale è 10 volte superiore al numero di vaccini che abbiamo. In Veneto ci sono 360mila ultraottantenni, per vaccinarli servono 720mila dosi e con il ritmo attuale le avremo per fine aprile». A fronte di una scarsità di vaccini e di una disponibilità sul mercato che un mese fa non c'era, «Possiamo non fare niente o possiamo verificare se dal punto di vista legale si può procedere?».

La richiesta dei sindacati

«Chiediamo alla Regione di dare risposte concrete per tutelare la salute dei cittadini più fragili. - dicono Spi, Fnp e Uilp in una nota stampa - Sappiamo che la fornitura di vaccini ha subito un rallentamento ma vanno rispettate le priorità indicate dall’Iss». Intanto i sindacati proseguono anche a livello nazionale la loro campagna per una adesione responsabile e informata alla vaccinazione, forti anche di un sondaggio che rileva come 9 anziani veneti su 10 siano pronti a vaccinarsi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Veneto ha chiesto l'autorizzazione per acquistare 4 milioni di dosi di vaccino

VeneziaToday è in caricamento