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Cronaca

Piccoli angeli scrivono ai genitori di Valeria: lettere dai bimbi di Tunisi

Nadia De Lazzari, dell'associazione di volontariato lagunare "pesce di pace", ha raccolto i commoventi pensieri dei bambini della scuola italiana per consegnarli ai suoi familiari

L'innocenza nelle loro parole, il candore di pensieri puri come solo un bambino può dare: sono i piccoli angeli della scuola italiana a Tunisi, in Tunisia, che, attraverso un'importante iniziativa di pace, hanno lasciato messaggi di conforto e amore ai genitori di Valeria, la ragazza veneziana morta nelle stragi di Parigi mentre ascoltava un concerto di death metal.

I pensieri dei piccoli, scritti a quattro mani dai bambini italiani e da quelli tunisini, sono stati raccolti da Nadia De Lazzari, dell'associazione di volontariato lagunare "pesce di pace", nell'iniziativa "Disegni a più mani" e verranno consegnati proprio ai familiari della ricercatrice veneziana che ha perso la vita nell'attentato. "Penso ai bei momenti passati insieme. Magari poter ritornare al passato e rivederla! Valeria ti resterà vicina anche nei momenti più difficili della vita". E ancora: "Deve essere coraggiosa e pensare ai bei momenti passati assieme". Sono solo alcuni stralci, alcuni commoventi pensieri che arriveranno direttamente al cuore della mamma e del papà di Valeria. Un'iniziativa di pace che oltre ad andare teneramente in soccorso e confortare chi ha perso un proprio caro servirà anche per i bambini, per metabolizzare la paura e trasformare in un messaggio di speranza e di profonda umanità anche un atto vile e vergognoso come quello compiuto dagli attentatori a Parigi.

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