Stavolta il writer anti Islam non sbaglia: imbrattata la moschea
Il raid vandalico in via Monzani a Marghera. Qualche giorno fa invece il vandalo aveva sbagliato luogo insozzando la chiesa copta a Campalto
Stavolta, purtroppo, non ha sbagliato bersaglio. Quel "Porsei" e quell'"Isis Merde" che venerdì campeggiavano sulla chiesa copta in costruzione a Campalto (DETTAGLI) hanno fatto capolino anche alla moschea di via Monzani a Marghera. Lunedì mattina i fedeli si sono visti il palazzo che ospita il luogo di culto imbrattato da scritte nere decisamente volgari e "dure" nei confronti della religione islamica.
Si tratta con ogni probabilità dello stesso writer che qualche giorno fa ha scambiato la chiesa copta in costruzione vicino al centro Don Vecchi a Campalto per una moschea, non capendo che quella grande costruzione bianca invece diventerà un punto di riferimento di un culto cristiano. Minoritario, certo, ma pur sempre cristiano. Quindi quel "porsei" e quelle scritte contro il fondamentalismo arabo erano quantomai fuori posto. Il writer poi deve essersi informato leggermente meglio, raggiungendo la moschea di Marghera e imbrattando i muri con gli stessi concetti espressi anche la settimana precedente. Con tanto di svastica a condire il tutto.