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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Jesolo / Piazza Guglielmo Marconi

Vandali per le strade di Jesolo, danni alle statue di Carlo Pecorelli

La mostra "Uomini e insetti" diventa di nuovo bersaglio di ignoti teppisti, che hanno danneggiato una teca in policarbonato in piazza Marconi

L'arte non è al sicuro per le strade di Jesolo, o almeno questo è quello che sembra emergere dopo un nuovo atto vandalico ai danni dell'artista Carlo Pecorelli e della sua esposizione “Uomini e insetti”, la mostra che portato le sue opere nelle piazze e lungo le strade della città balneare. A venire danneggiata questa volta è stata la teca posizionata in piazza Marconi, ma già a luglio qualche “testa calda” con scarso senso artistico si era accanito contro i giganteschi insetti di Pecorelli, e ora lo scultore, esasperato, pensa di togliere tutto.

DANNO INGENTE – Se, come riferisce il Gazzettino, due mesi fa il bersaglio dei vandali è stato il grosso ragno in metallo piazzato in piazzetta Casa Bianca, che in una notte si è visto tagliare via una delle otto lunghe zampe, questa volta l'obiettivo dei teppisti è stata l'enorme formica d'acciaio esposta in piazza Marconi. L'opera in sé, però, non sarebbe stata danneggiata (a differenza di quanto avvenuto a luglio), ma i teppisti si sono invece accaniti contro la teca di policarbonato che custodiva la scultura. Il danno non è però ridotto quanto si potrebbe pensare: da una prima stima sembra infatti che per sistemare il guaio saranno necessari almeno 3mila euro, soldi che l'artista dovrà tirare fuori di tasca sua.

TRISTE E DELUSO – Pecorelli, infatti, come racconta sulle pagine del quotidiano locale, ha esposto le sue opere in città completamente a sue spese, senza alcun tipo di assicurazione. Si tratta insomma di un'esposizione in cui costi e rischi sono tutti a carico dell'artista, che ora, dopo l'ennesimo danno, sta valutando di smantellare tutto in anticipo. Gli insetti giganti di Pecorelli avrebbero dovuto occupare le strade di Jesolo fino ad ottobre, ma lo scultore si starebbe già consultando con la Jesolo Patrimoni, la società che si occupa del posizionamento dei lavori, per valutare la rimozione delle statue dalle vie e dalle piazze cittadine. Pecorelli intanto si è recato dai carabinieri e ha sporto denuncia contro ignoti, e a chi glielo chiede risponde che, in futuro, valuterà con attenzione se esporre ancora a Jesolo: le sue opere, sottolinea l'artista, sono in mostra anche per le strade di altre città, come Caorle, e lì non è mai successo nulla del genere.

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