rotate-mobile
Venerdì, 1 Dicembre 2023
Cronaca San Marco / Sestiere San Polo

"Per chi si tuffa da Rialto serve una notte in cella. Chi denuncia continui pure a farlo"

L'ha dichiarato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro: "Non vorrei che si innescasse una gara per l'azione più eclatante. Quel ragazzo che si è buttato ora avrebbe avuto solo una multa"

"Chi si è sentito denigrato continuai a denunciare, che magari qualcuno di questi eroi viene pure individuato. Non c'è nessun divieto". Il sindaco Luigi Brugnaro, a margine della presentazione del nuovo volo diretto Venezia-Chicago, mercoledì è tornato a parlare delle polemiche che si sono innescate in città dopo la pubblicazione del video di alcuni giovani che si sono tuffati di notte dal ponte di Rialto: "Ringraziamo sempre chi ci segnala elementi su cui migliorare - ha sottolineato - ho solo detto che riverberare sui media certi comportamenti, dare loro enfasi, può dar adito a un effetto emulazione. Non vorrei diventassimo la barzelletta mondiale dove tutti vengono per sfidare la sorte".

"Una notte in cella"

Secondo il primo cittadino servirebbe maggiore unità rispetto a quella che si respira ora in laguna: "Risolviamo in nostri problemi in spogliatoio - ha affermato - certo, se scopriremo che qualcuno pubblica video del genere per 'lavoro' gli chiederemo i danni". Dopodiché l'ennesima richiesta di ulteriori poteri in chiave sicurezza: "Quel ragazzo che si è tuffato, l'avessimo individuato, gli avremmo assegnato solo una multa - ha concluso Brugnaro - serve la possibilità di chiuderlo in cella per una notte. Siamo indietro sulle norme, per questo ripresenteremo al Senato la nostra proposta di legge sulla sicurezza urbana". 

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Per chi si tuffa da Rialto serve una notte in cella. Chi denuncia continui pure a farlo"

VeneziaToday è in caricamento