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Cronaca Martellago

Stasera a Maerne una veglia di speranza per Angelo Zen

La comunità si riunirà alle 18.30 nella chiesa parrocchiale. Presenti le autorità locali e il sindaco di Romano d'Ezzelino

Una veglia di speranza per Angelo Zen. La comunità di Maerne, alle 18.30 di oggi, si riunirà in un momento di raccolta nella chiesa parrocchiale, alla presenza delle autorità locali e di Simone Bontorin, sindaco di Romano d'Ezzelino (Vicenza), comune nel quale per oltre un ventennio ha risieduto l'imprenditore 60enne disperso nel terremoto in Turchia.

Non è escluso che alla veglia partecipino anche i familiari di Zen: «Sono in contatto con la moglie, - ha spiegato il sindaco di Martellago, Andrea Saccarola - mi ha riferito che valuterà nelle prossime ore se essere presente o meno». Alla veglia sarà letto anche un messaggio di conforto del presidente del Veneto, Luca Zaia, che per altri impegni non potrà essere presente. Per ora, ha concluso il cittadino, «non abbiamo purtroppo alcuna novità, ma la Regione è in costante contatto con la Farnesina».

Da domenica sera i familiari non hanno notizie del proprio caro. Dopo l'ultimo contatto, poche ore prima del terremoto, di Zen non ci sono più notizie. Impossibile sapere se sia miracolosamente salvato o veramente disperso. «Per adesso è soltanto non rintracciabile, - aveva commentato nei giorni scorsi il ministro degli Esteri, Antonio Tajani - non sappiamo dove stava durante il terremoto».

Zen girava da anni il mondo, per assicurare la manutenzione dei macchinari usati dalle aziende orafe. Dopo l'esperienza in una ditta orafa del Bassanese, si era messo in proprio, ottenendo successo grazie alla propria esperienza. Nato a Saronno (Varese), ha vissuto per oltre un ventennio a Romano d'Ezzelino, e da qualche anno si era trasferito a Maerne, dove viveva già la seconda moglie Patrizia.

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