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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Vendeva cellulari come fossero veri, invece erano delle patacche

Importatore cinese denunciato. Sorpreso con un carico irregolare al Marco Polo. Oggetti senza marchio, poi appariva la scritta Samsung

Importava cellulari e componenti senza marchio, poi ci apponeva sopra quello "Samsung" contraffatto e il gioco era fatto. Ecco i prodotti originali dl gruppo coreano. Un importatore cinese, però, non aveva fatto i conti con gli uomini dell'Agenzia dogane che, con la collaborazione della guardia di finanza, hanno scoperto una frode commessa da una ditta di riparazione, assemblaggio e vendita di telefonini.

Tre spedizioni importate e arrivate all'aeroporto Marco Polo, infatti, non avevano la dichiarazione di 1.434 pezzi di componentistica, privi di marchi, con conseguente evasione di diritti doganali per 6.570 euro, oltre al rinvenimento di 3 macchinari per l'assemblaggio della componentistica e 21 stampi molti dei quali recanti il marchio Samsung.

Gli agenti doganali e le fiamme gialle hanno quindi eseguito una perquisizione nell'esercizio commerciale della ditta, sequestrando 800 pezzi con sopra marchi contraffatti. L'importatore è stato denunciato per contrabbando aggravato mediante dichiarazioni doganali mendaci e ricettazione.
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