
Task force a Bibione contro gli abusivi: 10mila oggetti sequestrati
I carabinieri e la guardia di finanza hanno passato al setaccio alcuni appartamenti abitati da diversi cittadini extracomunitari: migliaia gli oggetti ritirati, tra questi anche giocattoli pericolosi per la salute
Task force contro il commercio abusivo a Bibione: i carabinieri della località balneare e la guardia di finanza di Portogruaro hanno proceduto a cavallo di Ferragosto, alla perquisizione di diverse abitazioni in uso a diversi extracomunitari, perlopiù cingalesi e orientali, sequestrando loro copioso materiale con marchio contraffatto o vietato alla vendita, perché pericoloso e in palese violazione alla normativa CEE.
In particolare, sono state perquisite 18 abitazioni ed identificati oltre 90 stranieri, risultati comunque in regola con le norme sul soggiorno. Ingente, invece, il quantitativo di merce sequestrata: quasi 10mila pezzi dei quali 360 oggetti di pelletteria con marchi famosi contraffatti, principalmente borse, marsupi, cinture di diverse taglie e misure, occhiali da sole, accessori per smartphone e tablet, aquiloni, bracciali ed altra bigiotteria, matite laser e giocattoli in caucciù e metallo.
Questi ultimi potenzialmente pericolosi per i bambini, sia per la potenza dei laser che potrebbero provocare irritazioni e lesioni alla vista e sia per la presenza sui giocattoli di vernici ed altri componenti tossici all’ingestione anche occasionale. Stesso discorso per gli occhiali da sole in vendita, che sono risultati ugualmente pericolosi perché sprovvisti di qualsiasi certificazione attestante la protezione UV.