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Cronaca

Confartigianato: «Stop alle mimose illegali, ennesimo danno per le attività»

Appello alla polizia municipale per aumentare i controlli per limitare gli abusivi in centro storico

«L' 8 marzo è la festa della donne ma il rischio è che a far festa siano anche i fiorai da strada abusivi, per questo abbiamo chiesto al comandante della polizia municipale che ci sia una particolare attenzione da parte dei vigili contro il proliferare di questa attività illegale». A chiedere uno sforzo in più per contrastare il fenomeno dei venditori non autorizzati in centro storico e in generale nella Venezia insulare è Andrea Dabalà, rappresentante categoria Fioristi di Confartigianato Venezia.

«Di fatto ogni anno si scatena una concorrenza slealissima, sempre più numerosa e organizzata, che propone abusivamente fiori in occasione della festa della donna. E se in tempi migliori questa pratica poteva essere tollerata, in questo delicato momento di timida ripresa diventa un pesante danno per le attività legali, danneggiandole ulteriormente in una delle poche ricorrenze che consentono un minimo di guadagno vitale in più alle botteghe. Quest’anno, inoltre, le temperature particolari garantiranno una abbondante disponibilità di mimose, e questo farà aumentare anche il numero degli abusivi». Da qui l’appello duplice: da un lato ai vertici della polizia municipale, dall'altro ai veneziani di rivolgersi per i loro acquisti ai negozi di fioristi.

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