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Cronaca Castello / calle borgoloco

Da "vu cumprà" a rapinatori armati di coltello, paura a Venezia

Due venditori ambulanti, stanchi dei rifiuti oppostigli da una coppia di turisti, hanno deciso di portare a casa "l'incasso" con le maniere forti

Paura e stupore lungo le calli di Venezia, dove due venditori abusivi di borse si sarebbero stancati dello scarso interesse mostrato dai “clienti” per la loro merce e avrebbero deciso di “convincerli” dietro la minaccia di un coltello. Almeno questo è quello che raccontano due turisti svedesi, che sarebbero stati rapinati proprio dai “vu cumprà” che da tempo si muovono per ponti e campi del centro storico.

COLTELLO ALLA GOLA – L'episodio, stando a quanto riferisce il Gazzettino, risale a giovedì, quando la coppia di stranieri, 35 anni lui e 26 lei, passeggiava tranquilla lungo calle Borgoloco, a Castello. Intorno alle 20.30 i due giovani si vedono avvicinare da due abusivi che iniziano a proporre la loro mercanzia, composta di borse e altri prodotti. Respinti con fermezza, i due ambulanti non si sarebbero persi d'animo e avrebbero seguito la coppia fino alle porte dell'hotel di Santa Maria Formosa dove alloggiava. Lì l'atteggiamento degli abusivi sarebbe cambiato bruscamente e, estratto un coltello, la vendita si sarebbe trasformata in rapina. Gli svedesi raccontano di essersi visti costretti a cedere ai due delinquenti contanti, valigie, fotocamera, iPhone e iPad. Poi i due rapinatori sono scappati verso campo Santa Marina, facendo perdere le loro tracce. Sul caso ora indaga il commissariato San Marco, che ha messo in allerta pattuglie e volanti, facendo scattare una caccia all'uomo. La polizia intende infatti vederci chiaro, dato che si tratterebbe del primo caso in cui due venditori abusivi sarebbero arrivati addirittura a compiere una rapina a mano armata.

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