Vendevano alla fiera ma senza permesso. Multati due ambulanti

Due ambulanti abusivi, uno di origine italiana che vendeva generi alimentari, l'altro di nazionalità estera che proponeva generi non alimentari. Accomunati dal fatto che operavano al posto dei veri titolari della concessione di posteggio di durata decennale. È il bilancio dei controlli effettuati dalla polizia municipale di San Donà di Piave durante le fiera del Rosario, conclusasi domenica sera.

Ai due venditori "pizzicati" in condizione di vendita irregolare è stata comminata una multa, mentre è stato avviato un procedimento nei confronti dei titolari della concessione, che ora potrebbero perdere il diritto di partecipare come venditori ai prossimi mercati del Rosario. Il bilancio, per l'amministrazione comunale, è stato comunque positivo. "Due violazioni su oltre 400 operatori presenti - ha spiegato Luca Marusso, assessore alle atività produttive - è il segno di una sostanziale legalità. Resta comunque alta l’attenzione verso situazioni di scarsa chiarezza, anche per rispetto verso gli oltre 80 operatori che, rimasti esclusi dall’assegnazione, restano in lista d’attesa per eventuali rinunce".

In merito alle concessioni è intervenuto anche il sindaco di San Donà, Andrea Cereser, sottolineando come le quote di partecipazione al mercato siano state calcolate con maggiore equità, tenendo in considerazione parametri differenti, tra i quali la metratura del banco, proporzionalmente alle dimensioni di ingombro. "Le nuove regole - ha specificato il primo cittadino - hanno portato a una riduzione delle quote per i banchi più piccoli, e un aumento per i maggiori, a fronte di un incasso costante per la città. Sono stati inoltre introdotti - ha continuato - sconti per i banchi che si trovano in aree ritenute maggiormente disagiate, quali via Garibaldi e la parte terminale di via Trento".