Venduto palazzetto Balbi a Venezia, la Regione incassa 5 milioni e mezzo
Fa parte del piano di vendite della giunta regionale voluto dal presidente Zaia. Sono 21 le proprietà pubbliche messe all'asta. "Razionalizzazione delle sedi e risparmi"
La Regione ha venduto la palazzina Balbi a Venezia per un incasso di oltre 5,5 milioni. Un'operazione che, secondo il governatore Luca Zaia, "è soltanto l'inizio di una stagione di alienazioni e dismissioni che ho voluto con forza e che avevo posto alla base del mio programma di governo". La procedura, conclusa nei giorni scorsi, riguarda il cosiddetto "palazzetto Balbi", ex sede del Genio Civile a Venezia ed è frutto di sinergia tra la Regione Veneto e l’Agenzia statale del Demanio, comproprietaria di una quota del 12% del cespite.
L’offerta ammonta complessivamente a 6 milioni e 335mila euro, di cui 5 milioni 571mila saranno incassati dalla Regione. "La cessione dell’edificio - continua Zaia -costituisce un importante risultato, coerente con l’obiettivo della Giunta di garantire una tempestiva ed efficace valorizzazione e dismissione dei beni del patrimonio regionale, per i quali sia venuto meno l’interesse all'utilizzo istituzionale, in grado di favorire la razionalizzazione delle sedi, l'ottimizzazione degli spazi ed un complessivo risparmio di spesa corrente".
La Regione del Veneto sta dando attuazione al programma di dismissione degli immobili di proprietà regionale, nel rispetto delle procedure previste dalle leggi. Sono state avviate in questi ultimi mesi ben 21 procedure di alienazione a mezzo asta pubblica, avvalendosi di criteri e procedimenti rispondenti al mutato quadro normativo e all'attuale scenario immobiliare.
