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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Addio arancione? Il Veneto vede la zona gialla dal 31 gennaio

Questa settimana, per dirla con le parole di Zaia, la nostra Regione è stata posizionata «in via prudenziale» nella fascia di rischio intermedio, nonostante avesse già parametri rassicuranti

Un timido spiraglio di speranza l'ha fatto trasparire ieri in conferenza stampa il governatore Luca Zaia: «Se i parametri continuano a migliorare o rimangono stabili a quelli di oggi, il Veneto potrebbe essere in zona gialla dalla prossima settimana». Il passaggio di fascia, dopo tre settimane di area arancione, sembra più che probabile, a maggior ragione visto che il posizionamento in quella di rischio intermedio di questa settimana, come spiegato dallo stesso Zaia, è stato «prudenziale».

Veneto in zona gialla: i parametri dicono sì

In Veneto l'Rt è attualmente il secondo più basso d'Italia, i dati sull'ospedalizzazione stanno continuando a scendere in modo progressivo e anche sul fronte contagi i dati sono più che incoraggianti; a questo si deve anche aggiungere il fatto che gli attualmente positivi (verificati) si sono più che dimezzati rispetto a una decina di giorni fa. Secondo l'ultimo bollettino diffuso ieri da Azienda Zero e riferito alle 17, nella nostra Regione ci sono 42.545 persone positive al virus, in crescita di 328 unità rispetto al dato diffuso alle 8 di mattina; sul fronte dell'ospedalizzazione, invece, si contano 2026 pazienti ricoverati (ancora positivi), dei quali 271 in terapia intensiva. Il picco di 401 letti occupati al 31 dicembre, si spera, sembra passato.

Massima prudenza

Se lo scenario dovesse davvero verificarsi e in seguito al nuovo monitoraggio dell'istituto superiore di sanità (Iss), la cabina di regia propendesse per il cambio di fascia per il Veneto, la guardia dovrà comunque mantenersi molto alta. «La nostra Regione - ha detto ieri Zaia - ha fatto molti sacrifici in queste ultime tre settimane di zona arancione. Spero si possa tornare in zona gialla dalla prossima settimana anche se ieri, quando sono uscito per fare una passeggiata, ho visto ancora tanta gente senza mascherina. Germania e Gran Bretagna non ne stanno ancora venendo fuori. In Francia e Spagna i contagi stanno tornando a salire. C'è poco da fare baldoria ma è vero che la nostra regione sta tirando un sospiro di sollievo».

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