rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Campo San Geremia

"VENEZIA ANTIFA", presidio contro Forza Nuova in campo San Geremia

Laboratori, musica e balli per ribadire che la laguna è democratica e contraria all'odio. Forconi: momenti di tensione a piazzale Roma

Niente “marcia su Venezia” per Forza Nuova: l'ha stabilito il questore, che per ragioni di ordine pubblico ha vietato la manifestazione prevista dagli attivisti di estrema destra per sabato pomeriggio, e lo ribadiscono gli organizzatori del presidio antifascista di campo San Geremia, che hanno deciso di impedire con ogni mezzo eventuali “sbarchi” in laguna di manifestanti non autorizzati. In piazzale Roma, intorno alle 12, alcuni manifestanti del gruppo dei "Forconi" si sono schierati sulle strisce pedonali, cantando l'inno di Mameli e hanno polemizzato contro i "no global veneziani"; il leader del picchetto è stato trasportato in questura per l'interruzione del traffico.

TENSIONE A PIAZZALE ROMA: attivista dei "Forconi" fermata - IL VIDEO

MANIFESTAZIONE BOCCIATA, FORZA NUOVA NON PUÒ VENIRE A VENEZIA

ANTIFASCISTA E ANTIRAZZISTA – E così a San Geremia c'è stato l’happening "Venezia è antifascista", dalle 14.30 alle 19.30. L’iniziativa è stata presentata venerdì dall’assessore Gianfranco Bettin, Enrica Berti in rappresentanza dell'ANPI, il parlamentare del Pd Michele Mognato, Tommaso Cacciari del laboratorio occupato Morion, Mattia Orlando e Renata Mannise, coordinatori per Mestre e Venezia di SEL, Salvatore Lihard per la CGIL Camera del Lavoro metropolitana di Venezia, Maria Teresa Menotto per la segreteria cittadina del Pd, Marta Canino del collettivo studenti universitari Li.S.C.

Manifestazione in campo San Geremia

Sul palco la consigliera delegata ai Diritti civili Camilla Seibezzi e il fondatore di Emergency Gino Strada. Tra gli altri. Bambini e anziani dell'Anpi gomito a gomito per ricordare che la città intende non dare spazio ai movimenti di estrema destra che, di converso, puntano a manifestare in laguna per "strappare un punto" ai rivali. Nel momento di maggiore afflusso c'erano circa trecento persone davanti al palco. "I diritti sono di tutti - ha scandito dal palco la consigliera Seibezzi - Non ci son differenze di genere". Spazio anche alle "fiabe anti-discriminazione", che tanto hanno fatto parlare di sé, declamate a voce alta. Partiti e semplici cittadini. Mentre un ingente numero di forze dell'ordine hanno presidiato fin dalla mattina stazioni e luoghi sensibili. Per  evitare scaramucce. L'unico "contatto" (se così si può dire) a piazzale Roma, quando un contestatore solitario ha rivolto al gruppetto di una decina di forconi parole poco eleganti. Con subito la polizia a far da paciere.

A Guerra il foglio di via: "Non mi riconosco in questo stato"

A GUERRA IL FOGLIO DI VIA: "NON MI RICONOSCO IN QUESTI STATO"

FN: "UNA DIFFIDA INCREDIBILE" - "Abbiamo ricevuto una diffida incredibile dalla questura e dalla prefettura". Così commenta Sebastiano Sartori, segretario provinciale di Forza Nuova, la decisione di impedire la protesta indetta per oggi a Venezia dal suo movimento. "Hanno minacciato tutte le nostre sedi da Trieste a Brescia di non intervenire a questa manifestazione". Un'atteggiamento "incredibile", appunto, che però non basta a scoraggiare gli intenti: "Questa è solo un'altra puntata di un confronto che per noi è solo ed esclusivamente dialettico e democratico, per altri, invece, è fisico e violento".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"VENEZIA ANTIFA", presidio contro Forza Nuova in campo San Geremia

VeneziaToday è in caricamento