Venezia, i cittadini ripuliscono la città: Masegni e Nizioleti in attesa del Comune
L'attività dell'associazione continua da anni con lo scopo di restituire il decoro alla città, cittadini volontari non mancano ma "il Comune si fa aspettare da mesi"
L'associazione Masegni e Nizioleti è intervenuta - come ormai fa da anni - per ripulire muri e strade del centro storico di Venezia. L'azione, tra ieri ed oggi, si è svolta nelle zone di San Rocco, San Barnaba e San Polo. I volontari hanno ripulito il sottoportico del Casino dei Nobili - dove con poca attenzione qualche operatore aveva precedentemente tinteggiato di bianco per coprire delle scritte - e una cassetta delle poste che è anche stata riverniciata. Infine è stata tolta una scritta dal muro di un negoziante, a cui è stato spiegato che tipo di prodotti usare nel caso fosse necessario pulire nuovamente.
Il fine, nobile, è sempre lo stesso, restituire e preservare il decoro al capoluogo veneto, spesso maltrattato o ignorato dagli stessi che dovrebbero tutelarlo: "I costruttori dell'Ance sono pronti a finanziare la pulizia di 5 luoghi degradati, ma da mesi aspettiamo che il Comune attivi il protocollo".
Questo il commento rilasciato proprio dall'associazione che anche oggi ha dimostrato come il numero di volontari che, se forniti dei mezzi adeguati, sarebbe disposto a partecipare è tutt'altro che esiguo. Sono anzi i negozianti ad interessarsi in prima persona a tecniche e strategie di pulizia e recupero, di cui i membri dell'associazione sono diventati così esperti da tenere "lezioni" ambulanti.
