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Cronaca

Venezia in affanno, nel corso del 2016 è solo 62esima in Italia per qualità della vita

Secondo la classifica sulla qualità della vita 2016 di ItaliaOggi la città lagunare, che lo scorso anno si era piazzata al 54esimo posto, a metà classifica quindi, nell'anno in corso perde ben otto posizioni

Venezia, la qualità della vita peggiora. O perlomeno questo è quanto stabilisce la classifica sulla qualità della vita 2016 in tutte le province italiane redatta da ItaliaOggi. La città lagunare, che lo scorso anno si era piazzata al 54esimo posto, a metà classifica quindi, nell'anno in corso perde ben otto posizioni, andando ad occupare la 62esima posizione.

Complessivamente la città lagunare, maglia nera nel Nordest, non sfigura invece per quello che riguarda la classifica di affari e lavoro, dove si trova sedicesima, appena dopo l'altra veneta Padova. Buono anche il tasso di occupazione che la porta proprio quindicesima. Male, invece, se si parla di imprese: 82° per numero di aziende registrate. Anche sul fronte ambientale il Veneziano non brilla ma, da 44°, supera comunque tutte le altre province venete eccetto Belluno con qualche nota di merito per possibilità di verde pubblico.Per quanto rigurada il settore criminalità Venezia è al 75° posto, così come in quello del disagio sociale si piazza a metà classifica. Accettabile il sistema salute sul territorio ma è da rimarcare lo scarso numero di medici per posti letto rispetto la media nazionale.

Per quanto riguarda il tempo libero, invece, Venezia si ferma al 39° posto. Meglio di lei, in particolare, alcune città toscane, città di montagna quali Bolzano e Belluno e Udine, la provincia della vicina Lignano Sabbiadoro. Bene il numero di alberghi, è decima, ma male per numero di agriturismi: un settore ancora poco esplorato sul territorio della provincia che gli vale addirittura l'87% posto. Il numero di ristoranti la piazza al 17° posto mentreè a metà per numero di bar e caffetterie. Il cinema, invece, non è proprio una caratteristica veneziana, meglio per le palestre. Infine, il tenore di vita che condanna la provincia lagunare rendendola la peggiore nel Veneto. A condannarla, in particolare, i prezzi degli appartamenti al metro-quadro che la condannano all'ultimo posto, peggio anche di Milano e Roma.

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