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Cronaca

Venezia smart city sull'acqua: "Di qui passa l'innovazione, a partire dalla banda ultralarga"

Il sindaco Luigi Brugnaro al convegno di Corriere Innovazione su La nuova energia: «Siamo tra i più forti nelle energie rinnovabili, qui anche l'accordo con Toyota per le emissioni zero»

Venezia luogo di innovazione, soprattutto in tema di energie: è quanto sostenuto mercoledì dal sindaco Luigi Brugnaro, intervenuto nella Scuola Grande della Misericordia al dibattito promosso da Corriere Innovazione sul tema “La nuova energia”. Il primo cittadino è stato intervistato da Massimo Sideri, Innovation editor del Corriere della Sera: "Il nostro Paese – è stato spiegato – ha fatto qualche anno fa una scelta molto coraggiosa abbandonando il nucleare, quando gran parte del mondo puntava solo su quello. Sembravamo tra i più deboli, adesso siamo tra i più forti sia nelle energie rinnovabili sia nella produzione delle centrali a gas". "In questo contesto - ha aggiunto Brugnaro - l'accordo quadro tra Comune di Venezia e Toyota Italia per diffondere un sistema integrato di mobilità sostenibile con auto ibride e bike sharing, azzerando le emissioni, risulta particolarmente innovativo”.

Tutto questo avviene in una città simbolo che nel corso dei secoli ha saputo inventare commercio, far convivere culture diverse, dar vita alle massime espressioni dell'ingegno e dell'arte. "Siamo in un luogo che è nato nell'innovazione - ha spiegato il sindaco - in cui la modernità ha saputo mescolarsi con una grande cultura classica. Non ci sono strade univoche che portino all'innovazione e la tecnologia dovrà sempre tener conto di questa idea di flessibilità legata ai luoghi, alle persone, agli interessi. E' importante fare rete con le altre città nella consapevolezza che soluzioni studiate per Venezia possano andar bene per altre realtà e viceversa. Venezia sarà la prima smart city sull'acqua, non è un caso che il Governo l'abbia inserita tra le città in cui per prime verrà sperimentato il piano banda ultra larga. Attraverso un luogo simbolico si parla al mondo”.

"L'innovazione - ha sottolineato ancora Brugnaro - non nasce solo dalla ricerca tecnologica, ma anche da una riorganizzazione del sistema sociale. Bisogna creare le condizioni perché i talenti, le idee, le risorse riescano ad emergere, nella consapevolezza che anche dai fallimenti possono nascere nuove opportunità. L'Italia deve essere aperta ai nuovi mercati, rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini e riconoscere le capacità dei giovani”. Proprio ai ragazzi è stata dedicata l'ultima riflessione del sindaco. Ricordando Valeria Solesin, simbolo di tutti quei giovani italiani che hanno scelto di andare a lavorare all'estero perché il Paese “non è riuscito a dare loro le stesse opportunità che le generazioni precedenti hanno invece ottenuto”, il sindaco ha detto: “in questo momento di crisi l'Italia può fare un salto doppio, il futuro è qui, non arrendetevi”.

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