rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Beyond the Ghetto", nel 500. anniversario Venezia celebra l'arte e la cultura ebraica

Una ricca e articolata serie di iniziative per celebrare la storia e la creatività di un popolo, fra cultura, gastronomia, musica e sport. Anche un contest per la realizzazione di un corto

Nel 2016 il Ghetto di Venezia, il più antico del mondo, compie cinquecento anni: cinque secoli di storia densa di ostacoli e di risorse, di personaggi e architetture. È in quest’occasione che nasce Venice Beyond the Ghetto, un progetto ideato da Davide Federici in collaborazione con il rabbino della comunità ebraica di Venezia, Scialom Bahbout. "Il carattere costruttivo del popolo ebraico ha fatto sì che esso non si perdesse mai d’animo – dice il professor Bahbout, - trasformando il Ghetto in un’opportunità creativa, di studio e di sviluppo religioso e culturale”. La storia del popolo ebraico è il riferimento per due parole chiave sulle quali si fonda Venice beyond the Ghetto: resilienza, l’attitudine positiva e propositiva nell’affrontare le avversità, e creatività, che si esprime attraverso iniziative culturali rivolte a pubblici diversificati e con una particolare attenzione ai giovani e al mondo della scuola.

Il progetto e le manifestazioni inerenti avranno luogo durante tutto il corso del 2016 e del 2017. Verrà lanciato un contest dedicato agli under 28, per la produzione di un corto che potrà essere realizzato anche con lo smartphone, per facilitare la partecipazione di tutti, sul tema #beyondtheghetto, da intendersi anche e soprattutto in senso lato e virtuale, come discriminazioni di genere, etniche o religiose, o di tipo psicologico, abitudini malsane, atteggiamenti limitanti ma anche cerchie sociali di difficile ingresso e altro.

Altro tema è quello dell’enogastronomia kasher o kosher, come filosofia alimentare della tradizione ebraica, che è ritenuta valida anche oltre il ghetto per la sua valenza salutistica e di garanzia di controllo qualitativo, affine anche a regimi alimentari alternativi sempre più diffusi. Fra le iniziative dedicate al food ci sarà Kosher & Klezmer, manifestazione con l’obiettivo di valorizzare le tradizioni culinarie delle varie comunità ebraiche italiane con le diverse influenze: levantina, askenazita, sefardita con l’adeguato spazio alla cucina ebraica tradizionale veneziana, tutte naturalmente rispondenti ai dettami della regola comune, ovvero la kasherut . Un incontro reso conviviale anche grazie a musica prevalentemente kletzmer, con stand enogastronomici per assaggi e consumazione e il coinvolgimento di aziende enogastronomiche kasherizzate.

In collaborazione con il Consiglio regionale del Veneto sono previsti degli incontri con le associazioni del settore agricolo sul tema della kasherizzazione. Venice beyond the Ghetto favorisce il crowdsourcing con utenti interessati ad una co-creazione di contenuti, come il progetto di Rugby pour tout le Monde, che attraverso la pratica del rugby coinvolge i detenuti del carcere di Treviso; o come “A mayse mit…”, progetto fotografico crossmediale a cura del fotografo Paolo della Corte e Serena Guidobaldi, giornalista. Pagine social e sito web dovranno divenire spazio di condivisione e partecipazione dove raccontare l’evoluzione dell’iniziativa. Il progetto si avvale del patrocinio del Consiglio regionale del Veneto e del Comune di Venezia, ha come Partner Hausbrandt Trieste 1892 ed è in collaborazione con Rai Veneto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Beyond the Ghetto", nel 500. anniversario Venezia celebra l'arte e la cultura ebraica

VeneziaToday è in caricamento