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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Murano

The Venice Glass Week: "I vetri murrini di Vincenzo Moretti incontrano la seta"

L'esposizione all'hotel Cà Sagredo di Murano, nella settimana dedicata al vetro, che si rifà all'epoca romana: 102 formelle di vari disegni, colori e combinazioni di paste vitree

I vetri murrini di Vincenzo Moretti protagonisti a Murano, all’hotel Cà Sagredo, dal 10 al 17 settembre, all'interno dell'evento The Venice Glass Week. “Abilità e invenzione di un tecnico vetraio dell’Ottocento: 102 formelle racchiudono le diverse combinazioni di disegni e i colori usati per realizzare ciotole ed oggetti preziosi. Il nome di Vincenzo Moretti (1835-1901) è legato principalmente alla riproduzione dei vetri murrini di epoca romana che caratterizzò una parte importante dell’attività della compagnia Venezia-Murano alla fine del XIX secolo, dove egli lavorava come direttore tecnico.

IL CAMPIONARIO IN VARI MUSEI DEL MONDO

La prima apparizione pubblica di questi vetri avvenne all’Esposizione di Parigi del 1878, dove entrò in uso la definizione di vetro murrino, che resterà nel vocabolario vetrario muranese per designare qualsiasi vetro composto con fettine di canna contenente dei disegni. Questo campionario, proveniente da collezioni private degli eredi Moretti, è un’eccezionale testimonianza della sua produzione artistica che permette l’attribuzione di paternità ai numerosi vetri murrini presenti in musei e collezioni private. Le murrine del campionario sono state esposte di recente, nel 2013 a Parigi, in occasione della mostra “Fragile” dedicata a Murano al MusèeMaillol. Ciotole e opere d’arte ispirate al campionario si possono ammirare al Museo del Vetro di Murano, al Corning Museum of Glass e in molti altri musei del mondo oltre che in collezioni private.

LE MURRINE E LA SETA

Giovedì a Ca’ Sagredo, alle 18, Rosa Barovier Mentasti, storica del vetro e curatrice di numerose mostre di vetro antico e moderno, presenterà l’evento: 
"Sete di vetro. I vetri murrini di Vincenzo Moretti incontrano la seta", illustrando le caratteristiche storiche e tecniche del campionario. In occasione della mostra, per suggellare la storia di passione che lega la famiglia da diverse generazioni al vetro, le figlie di Andrea Moretti – Giovanna, Carlotta e Orsola -, hanno realizzato una collezione di foulard ispirati al disegno delle formelle, trasportando la magia del vetro su seta. “Desideriamo realizzare un sogno che celebri l’amore per il vetro che ha accompagnato nostro padre per tutta la sua vita e siamo emozionate nel vederlo realizzato”.
 

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