Vescovi Migrantes uniti: "Abbiamo responsabilità dell'accoglienza"

Un messaggio di fraternità, in questi giorni di duri contrasti sul tema dell'accoglienza dei profughi: arriva dalla conferenza episcopale del Triveneto per le migrazioni, svoltasi a Zelarino mercoledì scorso. Con parole di costernazione per quell'"avvenimento di tragicità inaudita" che ha preceduto e segnato la giornata d’incontro con gli operatori pastorali delle comunità immigrate nel Triveneto ed il vescovo delegato, monsignor Luigi Bressan.

"Sgomento e commozione hanno colpito quanti, nelle tre regioni, lavorano per la solidarietà, l’accoglienza e l’accompagnamento dei migranti in seno alle Chiese locali e nella società - viene spiegato in una nota diffusa dai vescovi -.  In un momento in cui è faticoso credere ed agire nell’eguaglianza di dignità e di diritti di ogni membro della umana, è importante riaffermare la responsabilità dell’accoglienza da parte di ogni regione italiana e dell’impegno condiviso da tutta l’Unione Europea".

Un monito particolarmente significativo perché giunge da religiosi che sono anche delegati per i migranti: "Sentiamo la missione di comunicare e diffondere il messaggio della fraternità, e quindi dell’accoglienza, combattendo contro la chiusura verso gli altri, operando, invece, per un sistema di inclusione. Non possiamo assuefarci allo sfruttamento di persone, alle violenze all’abuso delle difficoltà per finalità di guadagno economico o elettorale". Infine si ricordano le parole di Papa Francesco: "È necessario il passaggio da un atteggiamento di difesa e di paura, di disinteresse e di emarginazione, ad un atteggiamento che abbia alla base la cultura dell’incontro, l’unica capace di costruire un mondo più giusto e fraterno".