"Un viaggio disumano": la Via Crucis dei disabili verso Lourdes
Doveva essere solamente un tranquillo pellegrinaggio ma si è rivelato un incubo. 30 ore di treno, finestrini bloccati e la rabbia di una comitiva
Quasi 30 ore per fare poco più di milletrecento chilometri in treno, significa che la velocità media è stata di 40 chilometri all'ora. A raccontare l'odissea di una comitiva di fedeli diretti a Lourdes è Il Gazzettino.
Il viaggio della speranza è stato quello del ritorno, quando dalla città meta di pellegrinaggi dovevano rientrare a Mestre. Partiti alle 18:30 da Lourdes subito ci sarebbero stati i primi disagi. Niente aria condizionata, finestrini bloccati ed una temperatura che, secondo i capo comitiva, sfiorava i 40 gradi.
La Via Crucis dei disabili, è stato rinominato così questo viaggio che doveva essere solo un tranquillo pellegrinaggio a Lourdes. Un viaggio della fede che si è rivelato un tour de force. 30 ore in treno, condizioni di viaggio disumane ed infine anche la pedana saliscendi del treno completamente bloccata, quindi chi era impossibilitato a scendere è stato trasportato giù in braccio.
