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Cronaca Mira

Pedopornografia, migliaia di video con violenze su bambini: arrestato un mirese

Operazione della polizia postale di Firenze: coinvolte oltre 160 persone, abusi anche su bimbi di 5 anni. Denunciati dalla polizia anche un 38enne ed un 73enne residenti a Noale

Pedopornografia, cinque persone arrestate dalla polizia
Oltre 10mila video sequestrati, contenenti scene di violenza e abusi sessuali nei confronti di minori, fino ai 5 anni di età. È lo scenario agghiacciante scoperto dalla polizia postale della Toscana. I risultati dell'operazione 'Sweep Web' (Pulisci il Web), eseguita dalla polizia postale di Firenze, hanno portato alla denuncia di 30 persone tra Toscana, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Pugli e Sicilia. Sono 5 in tutto gli arresti, tra cui uno a carico di un senza fissa dimora di Mira. Come riportano i quotidiani locali, l'uomo, quando gli agenti hanno fatto irruzione in casa propria, lo hanno colto in flagranza di reato: stava infatti scaricando materiale pedopornografico dal proprio pc.

Metalmeccanico di 48 anni con precedenti penali, dovrà ora rispondere di divulgazione e detenzione di materiale pedopornografico. Nell'inchiesta della polizia figurano anche altri due veneziani, un 32enne ed un pensionato 73enne di Noale, entrambi denunciati.

Il caso partì, alla fine del 2015, dalla segnalazione di un residente di Livorno, che  denunciò di avere ricevuto un file pedopornografico pensando di scaricare della musica. Le indagini della polizia postale, sotto copertura, sono durate circa un anno. Le persone coinvolte si scambiavano i video con le violenze sui bambini servendosi di programmi di condivisione di file, grazie alla creazione di falsi profili e parole chiave specifiche. Nello scambio di file sono coinvolte anche 120 persone tra Europa, Stati Uniti e America Latina. Attraverso l'Interpol verranno interessate le polizie dei rispettivi Paesi stranieri dove sono state individuate.

"File obbrobriosi", li ha definiti il procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo, spiegando che le persone coinvolte appartengono a tutti gli strati sociali e culturali: si va dal commerciante 32enne al pensionato 73enne, passando per disoccupati, artigiani, operai, chimici, addetti di call center, della ristorazione, del settore agricolo. "La polizia postale dovrebbe essere potenziata - l'appello di Creazzo alla politica - Allo sviluppo del web e delle tecnologie non ha infatti corrisposto un simile potenziamento delle sue risorse".

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