Entrano nell'albergo chiuso, danni per migliaia di euro. In 30 nel mirino della Procura
I fatti risalgono all'inizio di gennaio a seguito della violazione di proprietà in un hotel a Caorle. Coinvolti diversi minorenni che gli investigatori stanno ascoltando
Forzando l'ingresso ed entrando nell'albergo che in quel momento era chiuso, avevano causato una serie di danni alla struttura, probabilmente a seguito di una festa organizzata proprio all'interno di quell'hotel a Caorle. La proprietà avvisata dell'accaduto ha trovato i disastri. Porte rotte, armadi e arredi danneggiati, muri imbrattati e anche materiale mancante. I fatti risalgono a poco più di un mese fa e oggi nel mirino delle indagini della Procura di Pordenone sono finite circa 30 persone, molte di loro neanche maggiorenni. Gli investigatori le stanno ascoltando per cercare di individuare i coinvolti e le rispettive responsablità. Alcuni degli indagati sono stati addirittura visti dentro all'albergo dal proprietario, arrivato sul posto dopo essere stato avvertito dei fatti.
«La serratura della porta d'ingresso era forzata, diversi i danni rilevati - spiega il titolare - Potranno ammontare a circa 30-40 mila euro. Tutto risolvibile di sicuro, non è tanto per l'entità. Quello che inquieta è il modo di divertirsi e far festa di questi giovani. Noi ne abbiamo visti alcuni all'interno, oggi capiamo che il numero dei coinvolti è maggiore. Resta il rammarico e il disagio di dover trovare prima possibile la manodopera per sostituire e riparare quello che è stato danneggiato. Dal momento che sta per partire la stagione non è facile trovare operai liberi, perché la domanda arriva da parte di tutte le strutture che stanno rinfrescando e manutentando in questo periodo». Sotto inchiesta sono finiti diversi minori, sembra tutti residenti a Caorle e località limitrofe. Probabilmente quella sera avevano deciso di ritrovarsi in quell'albergo della località balneare. Le indagini proseguono anche attraverso le testimonianze.