La visita di Zappalorto al Lido: "Interventi urgenti per 2 milioni"

Cantieri fermi, edifici in rovina, aree degradate, strade dissestate: ci sono volute due ore e mezza al commissario Zappalorto per rendersi conto di persona dell'urgenza di interventi al Lido di Venezia. E ora, come riporta la Nuova Venezia, sull'isola si attendono con fiducia buone notizie che possano portare alla rapida soluzione di tanti annosi problemi.

Il sopralluogo si è svolto giovedì mattina. Il presidente della Municipalità Giorgio Vianello e il vicepresidente Andrea Bodi hanno accompagnato il commissario straordinario in una visita ai punti più critici dell'isola: i cantieri di piazzale Santa Maria Elisabetta e Gran Viale, gli stabilimenti Blue Moon e Des Bains, via Ospizio Marino dove la strada è chiusa per il rischio di crollo della palazzina che ospitava il reparto di Ginecologia, l’area del palazzo del cinema e quella dove sono in fase avanzata i progetti Piruea.

Al commissario è poi stata consegnata una memoria con la lista di tutti gli interventi necessari per la manutenzione di strade, marciapiedi ed edifici pubblici: si tratta in particolare dei sottoservizi di via Rosa, dei marciapiedi in riviera Benedetto Marcello, del progetto di pista ciclabile bloccato da mesi sul tratto dal Bassanello a via Parri, della manutenzione del tetto della biblioteca Hugo Pratt di Ca' Bianca e del cinema Perla a Pellestrina. Un pacchetto di interventi dal costo totale di due milioni di euro.

C'è poi la questione del tempio Votivo, il sacrario militare di Venezia: ci sarebbe la possibilità di ottenere poco più di due milioni per riuscire a sistemarlo, sfruttando un bando europeo. E poi l’area Favorita, di cui la Municipalità ha chiesto le chiavi per l'utilizzo, così come quelle dell’ex liceo Severi, da utilizzare per le tante iniziative dei lidensi. Su tutto questo si attende nei prossimi giorni la risposta dell'amministrazione comunale.