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Cronaca San Marco / Piazza San Marco

L'Unesco vuol vederci chiaro: la sua lente d'ingrandimento su Venezia

La commissione dell'organizzazione mondiale esamina la città. Ha ancora le carte in regola per essere nella lista dei patrimoni dell'umanità?

Di questioni aperte Venezia ne ha tante, e spesso con una eco che ha fatto il giro del mondo. Tanto che recentemente c'è chi ha anche ipotizzato la possibile uscita della città dalla lista dei siti patrimonio dell'umanità dell'Unesco. Una eventualità che ha naturalmente fatto rumore e su cui si farà chiarezza in questi giorni, visto che martedì mattina sono arrivati i tre esperti dell'organizzazione mondiale che tra sopralluoghi e audizioni stileranno poi il loro giudizio definitivo. E' molto improbabile che l'Unesco, nonostante i giudizi negativi sui transiti delle Grandi Navi nel canale della Giudecca espressi in passato, intenda privarsi di un sito come Venezia. Fatto sta che questa visita cade in un periodo storico particolare, con le casse comunali in grossa difficoltà tra l'altro. Ciò comporta manutenzione praticamente assente e problemi alla tenuta dei palazzi storici.

Il primo faccia a faccia con il sindaco Luigi Brugnaro martedì a Ca' Farsetti. Ma il programma dei quattro giorni in laguna per i tre componenti della commissione (un membro del World Heritage, uno dell'Icomos e uno del Segretariato della Convenzione di Ramsar), è piuttosto fitto. Anche perché sono tanti i temi sul tavolo: tra gli altri le grandi navi, il turismo, il moto ondoso e il traffico acqueo. L'obiettivo è di toccare con mano la situazione della città e gli interventi in atto per risolvere i problemi di degrado e di conservazione. Giovedì, in particolare, la commissione verificherà lo stato di avanzamento dei lavori del Mose, prima all'Arsenale e poi alla bocca di porto del Lido. 

Ma in agenda ci sono incontri praticamente con tutte le associazioni di categoria veneziane e con i rappresentanti dei Comuni della gronda lagunare. Visite sono in programma anche in Marittima (con l'Autorità portuale), alla sede del Magistrato alle acque, a Burano, a Jesolo e Cavallino-Treporti. Si parlerà di pressione turistica proprio dove quest'ultima è più elevata: venerdì mattina tutti infatti si sposteranno a palazzo Ducale. Sono in programma anche uscite a piedi e sui mezzi pubblici per tastare con mano la situazione in cui versa la città. Il trio ripartirà solo domenica, e dal suo giudizio dipenderà gran parte del futuro di Venezia. Se non altro come patrimonio mondiale dell'Unesco, che due anni fa aveva stilato un duro documento nei confronti dei problemi della città. 

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