Veneto da oggi in zona gialla: le regole per visitare parenti e amici
Con il decreto "riaperture" possibile spostarsi tra regioni bianche e gialle. Per muoversi verso territori in zona arancione e rossa sarà necessario il "green pass"
Con il Veneto in zona gialla, da oggi, cambiano le regole per gli spostamenti. Decade il decreto legge che impediva lo spostamento libero oltre i confini regionali senza validi motivi, e sarà possibile spostarsi verso altre regioni collocate in zona bianca o gialla, mentre per entrare o uscire da territori collocati in zona arancione o rossa bisognerà essere muniti delle certificazioni verdi.
Spostamenti in Veneto dal 26 aprile
Cosa sono le certificazioni verdi o green pass? Sono documenti che comprovano «lo stato di avvenuta vaccinazione o guarigione» dall'infezione dal Covid, o «l'effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo». Il green pass per viaggiare ha validità di:
- sei mesi per i vaccinati
- sei mesi per i guariti
- 48 ore con tampone negativo
Occhio a non sgarrare: si rischia il carcere. L'apparato sanzionatorio del decreto riaperture prevede il carcere per una serie di reati in cui incorre chi manomette o falsifica o abusa delle possibilità consentite dalla certificazione verde.
Visite ad amici e parenti
Come si legge nel decreto legge, in zona gialla è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata, nel rispetto degli orari del coprifuoco, anche verso regioni in zona gialla confinanti. Sarà possibile recarsi in visita da amici e parenti nel numero massimo di 4 persone (in aggiunta a quelli conviventi in casa), oltre ai minorenni sui quali si eserciti la responsabilità genitoriale e persone con disabilità o non autosufficienti conviventi con uno dei visitatori.