
Senza acqua né servizi igienici: da due anni vive in una barca
Un uomo di 50 anni da molto tempo ha preso la residenza in un natante abbandonato a Mira, lungo il Naviglio del Brenta. Ora però chiede un aiuto
Da due anni vive all'interno di una barca ormeggiata lungo il Naviglio del Brenta. Questa è la storia di G.M., raccontata da La Nuova Venezia. L'uomo, un 50enne che ha vissuto a Mira l'intera vita, è disoccupato da anni e, dopo essersi separato dalla moglie ed aver provato a vivere in alcuni appartamenti in affitto, ha dovuto ripiegare in una soluzione alquanto scomoda e pericolosa, ma almeno gratuita. Un giorno infatti, ha notato una piccola imbarcazione ormeggiata ai Moranzani, lungo il Naviglio del Brenta, e ha deciso di dormirci dentro. I proprietari non hanno opposto resistenza e quell'instabile e pericoloso natante è divenuto l'abitazione dell'uomo, tanto da farci la residenza.
Per sua stessa ammissione G.M. ha provato più volte a rivolgersi ai servizi sociali, ma come da prassi gli alloggi comunali sono consegnati in base a una pubblica graduatoria. Così la decisione di vivere nella piccola barca, senza acqua nè servizi igienici, con il rischio d'affondare ad ogni temporale.
La polizia municipale è a conoscenza della situazione dell'uomo, tanto che due anni fa gli è stata concessa la residenza proprio all'interno della barca. Ora però per G.M. le condizioni stanno diventando sempre peggiori e il rischio che la barca affondi è alto, senza contare che durante l'estate viene letteralmente assalita da topi e zanzare. Per sua fortuna però, riesce ancora a mangiare qualcosa grazia alla solidarietà di alcune associazioni caritatevoli.