Avevano annunciato la loro protesta per "pagare il giusto". Si sarebbero tagliati la rata dell'imposta appoggiandosi a un pool di tecnici e si sarebbero quindi autoridotti l'Imu. Alla fine, però, il comitato costituito da circa 200 proprietari terrieri di Sottomarina che aveva dichiarato guerra al Comune di Chioggia sembra che abbia vinto la propria battaglia. Almeno per ora.

RIVOLTA FISCALE CONTRO L'IMU A SOTTOMARINA

L'amministrazione della città clodiense, infatti, avrebbe approvato un provvedimento con il quale dispone la riduzione dell'importo della rata Imu di giugno del 15%. Più o meno come avevano annunciato gli stessi attivisti, che prevedevano un taglio delle cifra da pagare consigliata dai tecnici esterni più o meno della stessa portata. Il problema sta nel fatto che l'aliquota comunale era rimasta al massimo livello, mentre il valore dei terreni edificabili con la crisi economica e con l'introduzione dell'Imu si sono svalutati di molto.

Un circolo vizioso da cui i proprietari non vedevano altra uscita se non scendendo in trincea. Il Comune, però, alle prese con i noti problemi di bilancio che attanagliano molte amministrazioni locali in questo periodo, all'inizio aveva chiuso la porta a ogni trattativa, poi ha deciso di aprirla. E concedere lo sconto.