rotate-mobile
Cronaca Marghera / Via Luigi Coletti

"Vorrei abbracciare la donna che ha salvato mia figlia dal maniaco"

M.B. spera che la signora che si è frapposta tra la figlia e l'aggressore mercoledì a Marghera si faccia avanti: "Non smetterò mai di ringraziarla"

"Senza il suo intervento sarebbe potuta andare molto peggio. Voglio dirle grazie e vorrei tanto abbracciarla". A parlare è la madre della 19enne di Marghera molestata, secondo il suo racconto, da un uomo di colore mentre stava camminando da sola in via Coletti a Marghera. L'aggressione mercoledì sera: la giovane ha dichiarato di essere stata bloccata all'altezza di un attraversamento pedonale, dopo essere stata seguita, e sbattuta contro la recinzione. Dopodiché il malintenzionato le ha bloccato le braccia per poi toccarla nelle parti intime.

"E' stato grazie al coraggio e all'altruismo di quella signora in bicicletta se non ci sono state conseguenze ancora più gravi di quelle che già quell'uomo ha provocato - dichiara la madre della giovane, M.B. - Sul momento non ho pensato di chiederle nome e cognome, ma col senno di poi avrei dovuto farlo. Avrei dovuto ringraziarla più e più volte. Le sarò per sempre riconoscente". La violenza, su cui ora indaga la squadra mobile, che giovedì pomeriggio ha raccolto la denuncia della 19enne di Marghera, ascoltando le dichiarazioni anche del fidanzato e della madre. Intervenuti in un secondo momento.

"Sono stati di un'umanità eccezionale - continua M.B. - ora spero che lo individuino. Mia figlia ha chiamato al cellulare il suo ragazzo, lui ha sentito tutto ed è subito uscito di casa a cercarla. Era in ciabatte tanta era la fretta di capire cosa stesse accadendo". Dunque tutta la famiglia della 19enne si è stretta intorno alla ragazza, che contrariamente a quanto accaduto in passato in più frangenti, ha deciso di raccontare la sua disavventura: "Perché potrebbe accadere a qualche altra donna", aveva spiegato il giorno seguente all'aggressione. Si cerca un uomo di colore che porta gli occhiali, alto circa un metro e sessantacinque, capelli corti scuri, occhi castani, giubbetto blu e jeans: "Spero che lo prendano - conclude la madre della 19enne - ma spero anche di poter incontrare la signora in bici che ha visto mia figlia in ginocchio per implorare aiuto e si è frapposta tra lei e il maniaco. Voglio esprimere tutto il ringraziamento di una madre a chi ha avuto la forza e il coraggio di agire. Se vorrà farsi avanti io la aspetto a braccia aperte".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Vorrei abbracciare la donna che ha salvato mia figlia dal maniaco"

VeneziaToday è in caricamento