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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Castello / Riva dei Sette Martiri

Il Giardino della Marinaressa resta, sarà curato anche dopo la Biennale

Peter Murray, direttore di Yorkshire Sculpture Park, annuncia l'impegno a manutenere il parco che ospita la mostra di Ursula von Rydingsvard

Il “nuovo” Giardino della Marinaressa vivrà anche dopo la Biennale d’Arte. Ad annunciarlo è Peter Murray, fondatore e direttore esecutivo di Yorkshire Sculpture Park, in occasione della presentazione in anteprima alla stampa del documentario che racconta il progetto promosso a Venezia dalla prestigiosa istituzione inglese con la mostra di sei grandi sculture dell’artista americana Ursula von Rydingsvard e il completo rifacimento dell’area verde in Riva Sette Martiri.

YSP si è resa infatti disponibile a finanziare la manutenzione settimanale del Giardino della Marinaressa, e la prestigiosa istituzione inglese è intenzionata a tornare a Venezia in futuro con un’altra mostra. L’occasione per tirare le fila del progetto l’ha fornita la presentazione del documentario che racconta i lavori di rifacimento del parco - costati circa 100mila euro e interamente finanziati da privati - e l’allestimento delle sculture fino all’inaugurazione, così come l’impegno in prima persona dell’artista per coinvolgere i residenti nel progetto.

Giardino della Marinaressa a Venezia

Dunque le sei isole che ora ospitano le sculture, così come annunciato fin dall’inizio, non saranno rimosse e anzi c’è l’auspicio che possano essere riutilizzate in futuro per altre mostre. "Poter realizzare questa mostra a Venezia è stata una magnifica esperienza e il progetto ha avuto una grandissima risposta sia da parte del pubblico italiano che internazionale, con oltre 40mila visitatori in meno di 6 mesi - spiega Peter Murray - abbiamo stretto degli importanti accordi e incontrato persone meravigliose, per questo saremmo felici di poter tornare a Venezia in futuro con un’altra mostra".

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