Zahra è in volo per l'Italia: «Triste per quello che mi lascio alle spalle»
L'attivista per i diritti umani, sorella del ristoratore veneziano Hamed, atterrerà in Italia domani alle 11.30
Con 12 aerei e 1500 militari impegnati sta continuando il ponte aereo Kabul-Roma per portare in Italia i collaboratori afghani a rischio ritorsioni talebane e i connazionali rimasti ancora nel Paese. Lo riferisce l'Ansa. Dopo il primo del 16 agosto, un secondo volo è atterrato nel pomeriggio a Fiumicino con 85 persone a bordo. Altre 103 sono in viaggio su due aerei e arriveranno domani. Tra queste anche Zahra Ahmadi, attivista per i diritti umani, sorella di Hamed, ristoratore da anni a Venezia, che nei giorni scorsi aveva lanciato il suo appello alle autorità.
«Mi sento molto felice, - ha fatto sapere Zahra per mezzo del fratello - sto salendo sull'aereo che alle 11.30 di domani mi porterà a Fiumicino. Sono persino riuscita a dormire oggi dopo quattro giorni. Vedo quello che sta accadendo e non posso che essere triste per quello che mi lascio alle spalle e per tutte le donne che restano lì. Le speranze che avevo per il futuro del mio Paese sono andate in fumo».