Contagi, Zaia: «Troppi assembramenti, non posso gestirli io con le ordinanze»
I positivi continuano a crescere nonostante le restrizioni. Il governatore ha puntato il dito contro la scarsa attenzione al distanziamento sociale
Le persone continuano ad assembrarsi, come ad esempio negli ultimi giorni nei negozi della grossa distribuzione per le svendite del Black Friday. È partito da questa considerazione il presidente della Regione Luca Zaia nel corso del punto stampa di oggi dalla sede della protezione civile di Marghera. «I dati mostrano che i positivi continuano a crescere. - ha detto il governatore - Stiamo gestendo l'emergenza e mi sembra che la vita delle persone non abbia subito grossi stravolgimenti, eccezion fatta per il coprifuoco. I dati di oggi dicono che il contagio continua ad esserci perché non facciamo sufficiente attenzione agli assembramenti e al distanziamento sociale». Zaia si è appellato al buon senso dei veneti: «Non posso gestire la situazione a suon di ordinanze, c'è un limite a tutto».
Gli infermieri potranno lavorare anche nelle Rsa
Nel corso della conferenza, che ha toccato anche argomenti delicati come l'apertura delle scuole e degli impianti da sci, Zaia ha annunciato che verrà data possibilità a tutti gli infermieri, al di fuori dell'orario lavorativo, di prestare servizio nelle case di riposo con un compenso di 35 euro all'ora. «I direttori generali delle Ulss venete - ha detto - stanno predisponendo una comunicazione che sarà inviata nelle prossime ore al personale infermieristico».