Sabato Lega da Draghi, Zaia: «Se fossi al tavolo gli chiederei dell'autonomia del Veneto»
Per il governatore, da un punto di vista tecnico, «chiunque sia "tecnico" non può non riconoscere che i Paesi più avanzati hanno modelli basati su autonomia dei territori»
«La Lega non va a chiedere posti, se al tavolo ci fossi io chiederei subito dell'autonomia». Con queste parole Luca Zaia, oggi in conferenza stampa dalla sede della protezione civile di Marghera, ha commentato l'inizio delle consultazioni del premier incaricato Mario Draghi, che vedrà protagonista oggi anche il leader leghista Matteo Salvini.
«Non so quali siano elementi ed idee del professor Draghi, - ha spiegato Zaia - ma se io la guardo da un punto di vista meramente tecnico, l'autonomia è una vera assunzione di responsabilità, e chiunque sia tecnico non può non riconoscere che i Paesi più avanzati hanno modelli basati su autonomia dei territori». Il riferimento chiaro del governatore è agli Stati Uniti e alla Germania».
«Torneremo alla carica per l'autonomia»
Il governatore ha ribadito che al termine della fase acuta dell'infezione di covid si tornerà a parlare di autonomia, indipendentemente da chi sarà il presidente del Consiglio in quel momento. «Il centralismo è Medioevo, - ha detto - l'autonomia è il nostro Rinascimento e lo dimostrano tutti i più importanti Paesi nel mondo che sono federalisti».