rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Zaia chiederà più restrizioni: «Cene tra vicini, bambini che giocano insieme: questo non è isolamento»

Il governatore del Veneto ha puntato il dito anche contro le passeggiate in solitaria nei parchi e nelle piste ciclabili che si trasformano in uscite di gregge

«Chiederò al governo di inasprire le restrizioni». Lo ha annunciato questa mattina il presidente del Veneto Luca Zaia nel corso del consueto punto stampa nella sede della protezione civile di Marghera. «Le restrizioni funzionano fino a un certo punto, ma non bastano - ha sottolineato il governatore - Ieri mi hanno segnalato troppe passeggiate collettive. Le persone escono in solitaria nei parchi e nelle piste ciclabili, poi si aggregano. Chi crede che questo sia il sistema di fare isolamento, si sbaglia».

Zaia ha ribadito ancora una volta - perché troppe persone ancora non l'hanno capito - che stare a casa significa che i nuclei familiari devono restare in isolamento. «Non si fanno cene tra i vicini, - ha detto - non si fanno giocare insieme i bambini». Ma non solo: «Capisco che l'attività fisica all'aperto sia una valvola di sfogo, ma dobbiamo restare a casa». Il punto su cui ha insistito il presidente della Regione è che fare una passeggiata non è un delitto, ma diventa un problema serio nel momento in cui tante persone si riversano contemporaneamente in strada, nei parchi, sui percorsi ciclopedonali o lungo gli argini dei canali. Alcuni Comuni stanno prendendo delle iniziative autonome, ad esempio chiudendo i parchi che si possono chiudere. Oppure, ancora, facendo girare i volontari della protezione civile che con gli altoparlanti raccomandano di stare in casa.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Zaia chiederà più restrizioni: «Cene tra vicini, bambini che giocano insieme: questo non è isolamento»

VeneziaToday è in caricamento