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Cronaca

Insulti razzisti in treno, Zaia: «Bisogna combattere dalla base questa piaga»

Il governatore del Veneto è intervenuto sull'episodio che ha visto protagonista domenica scorsa una ragazza di origine cinese, aggredita verbalmente e con sputi da 4 ragazzi

Anche il governatore del Veneto Luca Zaia, questa mattina, è tornato sull'episodio di razzismo che ha visto protagonista una ragazza di origini cinesi, aggredita verbalmente e con sputi da 4 ragazzi mentre si trovava a bordo di un treno sulla tratta Venezia-Padova. «È un episodio molto grave, - ha sottolineato il presidente della regione - il negazionismo, il razzismo in rete e tutte queste nuove e vecchie patologie sociali vanno combattute senza se e senza ma, e soprattutto all'origine, dalla base. Se minimizziamo fatti come questi, poi finisce che ci troviamo quelli più gravi».

Studentessa cinese aggredita in treno

La giovane, studendessa 19enne di origini cinesi, con cittadinanza italiana, aveva denunciato l'altro giorno l'episodio di razzismo di cui sarebbe rimasta vittima. In un lungo post sul suo profilo Facebook ha raccontato di essere stata insultata, con frasi razziste e sessiste, e riempita di sputi da un gruppo di giovani bulli - alcuni minorenni - che l'avrebbero presa di mira solo per l'evidenza delle sue origini orientali. La giovane, che vive a Badia Polesine (Rovigo), frequenta l'università Ca' Foscari a Venezia. Lo scorso anno, al compimento dei 18 anni, aveva ricevuto dal sindaco il certificato con la cittadinanza italiana. L'episodio razzista, iniziato sulla pensilina della stazione di Mestre, sarebbe poi proseguito a bordo del treno regionale che doveva portare la 19enne a casa. La stessa vittima racconta nel post di aver reagito a tono al gruppo di balordi, che prima di scendere alla stazione di Padova le hanno anche sputato addosso.

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