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Cronaca

Zaia: «Non è possibile un lockdown per i "no vax"»

Da oggi aperte le agende riservate ai 50enni per la prenotazione della dose "booster"; per la fascia 40-49 anni sarà possibile a partire da lunedì

«Ieri in conferenza delle Regioni ho chiesto che si torni a riaprire un tavolo costante col Governo per fare il punto nave sul Covid. Non si è parlato di modello Austria. Pensare di fare un lockdown per non vaccinati, non si riesce, perché non è possibile dal punto di vista giuridico». Lo ha detto oggi il presidendente della Regione, Luca Zaia, nel corso di un punto stampa dalla sede della protezione civile di Marghera, in merito all'ipotesi di chiusure e restrizioni differenziate per chi rifiuta la vaccinazione.

Ad ogni modo, il governatore non ha escluso che si possa procedere con maggiori restrizioni per i "no vax" nel caso in cui si dovesse verificare un passaggio di colore per la Regione. «Il nostro obiettivo, - ha spiegato Zaia - è quello di evitare le chiusure e fare lockdown».

Ricoveri, situazione affrontabile

Sul fronte ospedaliero c'è un incremento dei ricoveri, ma la sensazione è che la gestione sia «assolutamente affrontabile», a fronte di 62 persone in terapia intensiva per Covid. «È innegabile, - ha proseguito il presidente - che il fatto di avere l'85% di vaccinati in Veneto ci permetta di avere un impatto più contenuto». Ciò che preoccupa, tuttavia, è l'aumento delle patologie respiratorie, legate all'influenza, che hanno un impatto anche sui ricoveri. «È un fenomeno che l'anno scorso era molto più ridotto, - ha concluso - quest'anno c'è la peggiore congiuntura possibile, il picco dell'influenza si fa sentire».

Intanto, la vaccinazione procede, in particolar modo con i "booster". La novità è che c'è stato il via libera per la terza dose agli over 40. Per questo motivo già da oggi gli over 50 possono prenotare il proprio appuntamento, mentre da lunedì apriranno le agende anche per i quarantenni. Il sistema informatico permette di riservare il proprio appuntamento e fornisce la prima data utile in base all'effettuazione della seconda dose (dalla quale devono essere trascorsi almeno 6 mesi).

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