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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Zaia incontra il ministro Garavaglia: «Regole per una ripartenza veloce del turismo»

Il governo studia soluzioni per il rilancio del settore in vista della stagione estiva. Focus sulla necessità di lavoratori da parte delle aziende. Venturini: «Servono risposte sulle crociere e aiuti alle città d'arte»

Il rilancio "veloce" del turismo è al centro dell'incontro avvenuto oggi a Venezia tra il ministro Massimo Garavaglia, il presidente della Regione Luca Zaia e le associazioni di categoria, che hanno presentato progetti e istanze per far ripartire il settore trainante dell’economia veneta. «Siamo la prima regione turistica d'Italia - ha riepilogato Zaia al termine della riunione - e questo è un momento cruciale, nel quale il virus ha perso forza e vediamo la luce in fondo al tunnel. Quindi lavoriamo a pieno ritmo e in sintonia con questo governo, che ha un approccio attento alle imprese».

Lavoro

«Da questa visita ho verificato che il Veneto "è" il turismo - ha detto Garavaglia - Dobbiamo essere veloci in questa ripartenza e dall'incontro di oggi sono emerse buone idee, organizzazione e volontà. Uno dei temi è la difficoltà a trovare lavoratori e per questo bisogna intervenire: qualcosa è già stato fatto con la decontribuzione per i dipendenti che tornano in azienda, ora ci viene giustamente chiesto di estendere questa possibilità agli stagionali».

Crociere e norme per le città d'arte

L'assessore Simone Venturini ha evidenziato «tre direttrici fondamentali su cui muoversi: una comunicazione efficace e certa sulla riapertura del Paese al turismo; chiarezza sulla ripartenza delle crociere, un settore strategico per Venezia, realizzando immediate soluzioni alternative al transito nel Bacino di San Marco; e un pacchetto di norme particolari per le città d'arte che permetta ai Comuni di regolare gli effetti negativi del turismo di massa su commercio e alloggi. Servono strumenti concreti - conclude - per far sì che non aprano solo take away o negozi di paccottiglia e per regolamentare le affittanze brevi turistiche».

Viaggi e vacanze

Si è parlato anche di green pass: «Le regole sono chiare - ha detto il ministro - in Europa si potrà viaggiare dimostrando di aver fatto il vaccino, oppure di aver già avuto la malattia, oppure con un tampone negativo. Si vuole arrivare a un modello informatico semplice, che l'Europa intende approntare entro il 15 giugno. Fino ad allora potrà funzionare il certificato». Il ministro non ha poi escluso una soluzione molto caldeggiata da Zaia:«Vaccinazioni ai turisti: dove ci sarà la possibilità di farlo, perché no?»

Sugli stessi argomenti l'assessore regionale Federico Caner ha puntualizzato: «Abbiamo chiesto che chi è vaccinato non debba fare il tampone. La regola c’è, ma va comunicata meglio, anche all’estero. Oggi - ha continuato - le categorie economiche hanno chiesto delle misure molto concrete. Come la proposta di prevedere la defiscalizzazione anche per i lavoratori stagionali: al momento  si fatica molto a trovare personale e provvedimenti quali il reddito di cittadinanza hanno messo in difficoltà le imprese. In Veneto le prenotazioni stanno arrivando, sono molte e noi siamo pronti a ripartire».

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