Nuova ordinanza regionale: chi rientra dalla Sardegna può effettuare il test per il covid
Sarà su base volontaria. Si abbassa la mortalità degli over 70, mentre scende a 38 anni l'età media di chi rimane contagiato
Superata la soglia del milione e mezzo di tamponi effettuati in Veneto. Sale a 1,3 (milioni) quello degli screening, i test rapidi che hanno ottenuto benestare nei giorni scorsi dallo Spallanzani di Roma. I numeri sono stati forniti dal presidente della Regione Luca Zaia, nel corso di una conferenza stampa dalla sede della protezione civile di Marghera. Il punto stampa è stato anche l'occasione per annunciare che tutte le persone che rientrano dalla Sardegna (dove si sono verificati dei focolai importanti) potranno su base volontaria effettuare il tampone in aeroporto o nelle sedi previste dalle aziende sanitarie locali.
«Non consideriamo la Sardegna un lazzaretto, - ha detto Zaia - stiamo solo cercando di essere performanti con i controlli. Pensiamo che sia un servizio che sia necessario fare. I test, comunque, saranno solo su base volontaria».
Età media dei contagiati scende a 38 anni
Come emerso dal punto stampa, continuano a crescere di circa un centinaio i positivi al giorno in tutta la Regione, ma con una vera e propria carica di asintomatici: dei positivi al tampone in isolamento, infatti, solo il 7% presenta dei sintomi, tali comunque da non richiedere ricovero in una struttura ospedaliera. Si abbassa il dato di mortalità negli over 70, mentre si abbassa a 38 anni la media di età dei contagiati.