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Cronaca

Covid, nuovi ricoveri in terapia intensiva. Zaia: «Tre sono 50enni non vaccinati»

Punto stampa del presidente del Veneto oggi dalla protezione civile di Marghera. Crescono i contagi per i maggiori assembramenti degli ultimi tempi, «ma l'incidenza resta bassa»

Il covid ha ripreso a circolare e gli assembramenti nelle ultime settimane hanno contribuito ad alzare il numero di positivi. Come sottolineato oggi dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia nel corso del punto stampa dalla protezione civile di Marghera, degli ultimi ricoverati in terapia intensiva, 3 sono 50enni non vaccinati. «Il vaccino - ha sottolineato il governatore - evidentemente funziona».

Per il resto, la maggior parte dei positivi è asintomatico o presenta sintomi molto simili a quelli del raffreddore. Nelle ultime ore, l'incidenza di positivi al tampone è minima, inferiore all'1% (0,97), mentre quella dei positivi ogni 100mila abitanti è progressivamente cresciuta nelle ultime settimane, passando da 5 a 6 e arrivando, oggi, a 11. «Viste le immagini degli ultimi giorni, - ha detto Zaia - non mi stupirei se questo valore salisse a 25 o 30».

Intanto, nelle ultime 24 ore in Veneto si registrano 254 nuovi positivi al covid e un decesso e da inizio della pandemia sale a 426.743 il totale degli infetti. Un aumento dei casi superiore a 250 non si registrava dalla fine di maggio, con il dato quotidiano che nelle ultime settimane era rimasto spesso sotto quota 100.

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