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Emergenza Ucraina

Il Veneto accelera per accogliere gli ucraini in fuga, ma no a campi profughi

Zaia ha spiegato che non è una soluzione necessaria: «Non credo la nostra Regione sia punto di arrivo e permanenza. Sono profughi con destinazioni e collegamenti»

Il Veneto in questi giorni si è mosso attivamente per mettere a punto il sistema di accoglienza riservato ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra, ma nella nostra Regione, come annunciato oggi dal governatore Luca Zaia, «non ci saranno campi profughi, anche perché saremo probabilmente una regione di transito».

Per il momento c'è la disponibilità preventiva ad accogliere i richiedenti asilo in ospedali dismessi o negli alberghi vuoti della costa veneziana, ma sono solo previsioni, perché «la vedo dura che il Veneto sia punto di arrivo e permanenza. - ha ribadito Zaia - Sono tutti profughi con delle destinazioni e dei collegamenti». Il governatore ha quindi spiegato che si sta lavorando per un decreto di protezione civile, «forse un Dpcm, per stabilire chi fa cosa. Io avrò il ruolo di commissario per questa emergenza. Stiamo preparando per la prima volta - ha aggiunto - piani d'emergenza regionali: Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige sono la porta ingresso per gli eventuali profughi che arriveranno, principalmente donne e bambini»

Nel frattempo accelera la gara di solidarietà dei cittadini veneti per sostenere i profughi civili ucraini. Sul conto corrente "Emergenza Ucraina", alla giornata di ieri, sono pervenuti 397 versamenti per un importo complessivo di poco superiore ai 45 mila euro. Una cifra in crescita rispetto al primo rilevamento, che segnalava un centinaio di donazioni, per circa 15 mila euro. «Sono gesti di grande significato - ha detto Zaia - perché i primi a muoversi sono sempre i cittadini comuni, gli anziani che magari possono mettere 5 o 10 euro della loro pensione, le famiglie. Sono peraltro certo che anche entità economiche e imprenditoriali significative aderiranno, perché in questo senso sto ricevendo tante e importanti disponibilità ad aiutare, nei modi più svariati».

Come donare

Per sostenere il popolo ucraino, è possibile effettuare la propria donazione sul conto corrente intestato a Regione del Veneto, con causale "Sostegno emergenza Ucraina" all'Iban IT65 G020 0802 0170 0010 6358 023.

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