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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Zelarino / Via Paccagnella

Zaia inaugura la macchina delle meraviglie: "Siamo al top, pazienti siano meno impazienti"

Il presidente della Regione martedì all'Angelo traccia un bilancio della riforma sanitaria in atto: "Lavoriamo sulle liste d'attesa". Attivata nuova tecnologia alla Medicina nucleare

"Sulle liste d'attesa ci siamo, abbiamo fatto un bel lavoro. I Cup invece vanno ulteriormente rafforzati in modo da assistere maggiormente i cittadini". Traccia un bilancio positivo il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, dei cambiamenti in atto nelle strutture sanitarie venete e in particolare alla Ulss 3 Serenissima. Il governatore martedì mattina è all'ospedale dell'Angelo di Mestre pee la presentazione della nuova app dedicata all'ospedale e della Pet/Ct, macchina attivata al reparto di Medicina nucleare.

"Abbiamo voluto dare vita a un'azienda zero - ha detto - Una scelta dettata dalla necessità di fare economie di scala, con risparmi per 60 milioni di euro, e di efficientare la macchina. La sanità è in continuo cambiamento. Saremo messi nelle condizioni di fare sempre più investimenti. Le Ulss sono state dotate di tecnologia robotica, il robot Leonardo Da Vinci non ce l'hanno ovunque. La sanità va verso l'iperspecializzazione. I dati oggi ci dicono che state facendo un buon lavoro: penso ai dati sul tumore al colon, il 95% dei tumori al seno oggi ha epilogo positivo. Destineremo 70 milioni di euro di acquisti di nuove tecnologie. In un momento non facile".

"Ai pazienti chiedo di avere più pazienza - aggiunge - Alle volte arrivano proteste per fatti che non hanno a che vedere con la qualità della cura. Ci vogliono cortesia e rispetto umano. Altri investimenti verteranno sull'informazione, dare informazione non asettica al cittadino è fondamentale. Dobbiamo investire sulla sinergia con i medici di base, sono uno degli anelli fondamentali sull'abbattimento delle liste d'attesa. Serve affrontare il servizio con orgoglio, contemporaneamente vogliamo puntare sulle professionalità".

Martedì è quindi stata presentata la Pet/Ct, macchina in forza al reparto di Medicina nucleare e strumento diagnostico tra i più importanti e innovativi della pratica ospedaliera. La sigla sta per ‘Positron Emission Tomography - Computed Tomography’. La ‘Tomografia ad Emissione di Positroni’ è uno strumento per la diagnosi dei tumori primitivi e delle metastasi. La diagnosi attraverso l’utilizzo della PET-CT è complessa: viene iniettato preventivamente al paziente un apposito farmaco “tracciante” che, attraverso il sistema venoso, va a concentrarsi nelle cellule tumorali, che lo inglobano con maggior rapidità rispetto alle altre. Questo glucosio radioattivo, quindi, si ferma proprio là dove si sta sviluppando la neoplasia, consentendo alla PET-CT di individuarlo, segnalando così contemporaneamente anche il tumore. La strumentazione inaugurata all’ospedale dell’Angelo a Mestre è l’ultimo prodotto di General Electric, primo esemplare di questo modello ad essere installato in Italia: è stata acquistata e installata dall’Ulss 3 Serenissima con una spesa di 1.7 milioni da proventi di alienazioni.

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