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Cronaca

Zaia contro la Dad: «I ragazzi devono tornare a scuola in presenza»

Ad oggi circa uno studente veneto su due è immunizzato. Resta il problema degli insegnanti "no vax" e le eventuali cattedre vuote da riempire

«La sfida è quella di far cominciare a tutti i ragazzi la scuola in presenza, faremo battaglia fino all'ultimo millimetro alla Dad». Lo ha detto oggi il presidente della Regione Luca Zaia, nel corso di un punto stampa nella sede della protezione civile di Marghera.

Veneto, uno studente su due vaccinato

Uno studente su due, in Veneto, è vaccinato «e abbiamo mediamente 4mila prenotazioni al giorno, la maggior parte delle quali effettuate proprio dai più giovani», ha aggiunto il governatore, specificando che ora il Governo dovrà risolvere il tema degli insegnanti "no vax", dal momento che con circolare del 4 agosto, il Ministero della Salute ha reso obbligatorio il green pass per docenti e collaboratori scolastici. L'auspicio «è che non ci siano problemi di cattedre vuote».

«Noi abbiamo irrobustito il progetto delle "scuole sentinella", - ha aggiunto Zaia - e il generale Figliuolo mi ha riferito che che questo progetto sarà mutuato a livello nazionale. Come Regione abbiamo ordinanto un milione di tamponi salivari, e le microbiologie soino in rete. Abbiamo speranze che la fornitura a tutte regioni arrivi poi direttamente dalla struttura commissariale».

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