Terza dose di vaccino, Zaia: «Accelerare per coprire anche over 80 e sanitari»
Nei magazzini della Regione ci sono un milione di dosi tra Pfizer e Moderna. Potrebbe nascere il problema per gli immunizzati con Astrazeneca che richiedessero lo stesso siero per il nuovo richiamo
Il monito del presidente della Regione Luca Zaia è quello che si riesca a pianificare il prima possibile la somministrazione della terza dose di vaccino anti covid alla fascia della popolazione più anziana, quella over 80. «Poi bisogna scendere con l'età, - ha detto oggi in conferenza stampa - ma penso anche ai medici immunizzati nove mesi fa, che avranno un calo nella protezione. Non vogliamo dover affrontare l'inverno con anziani e sanitari con copertura anticorpale bassa».
Astrazeneca potrebbe essere un problema
Nei magazzini della Regione c'è gran disponibilità di vaccini, - sono un milione circa tra Pfizer e Moderna - ma potrebbe esserci un problema per chi ha ricevuto le prime due dosi di vaccino a vettore virale. «Noi siamo pronti, - ha aggiunto il governatore - ma chi ha cominciato con Astrazeneca (oggi Vaxzevria, ndr) potrebbe chiedere la terza dose dello stesso siero, nonostante la vaccinazione eterologa sia stata avallata dal Cts. Il problema è che noi, per scelta, da due mesi non ne riceviamo più».