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Cronaca

Zaia sulle misure del Governo: «L'unica cosa certa è che il Veneto sarà in area arancione»

Il punto del governatore veneto in merito a contagi da coronavirus e alla necessità di supportare le aziende a rischio chiusura definitiva

La curva delle terapie intensive continua ad essere in calo da 13 giorni; le curve degli ingressi e delle dimissioni in area non critica si stanno invertendo, ma non significa luce in fondo al tunnel, perché è sempre possibile un'improvvisa inversione di tendenza. Nel corso del punto stampa di oggi dalla sede della protezione civile di Marghera, il presidente della Regione Luca Zaia è tornato a predicare prudenza: «Nessuno è fuori pericolo, - ha detto - vorrei rassicurare i cittadini, ma l'unica cosa da non fare oggi è pensare che sia finita».

Zaia: «Saremo di sicura in zona arancione»

In merito alle nuove misure che il Governo dovrebbe adottare a partire dal prossimo 16 gennaio con il nuovo Dpcm, Zaia ha ribadito l'assoluta fiducia nell'istituto superiore di sanità (Iss) e al contempo la necessità che per le attività produttive al collasso ci siano ristori immediati. «Mi metto nei panni dei tanti operatori, non solo di bar e ristoranti. I ristori sono l'unico modo di tenere in vita aziende e pagare i lavoratori». E ha aggiunto: «L'unica certezza, ad oggi, è che saremo in area arancione».

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