«Siamo in una situazione di pressione che va tenuta sotto controllo, ma che riusciamo a gestire. La prossima settimana il Veneto sarà ancora bianco, perché non abbiamo raggiunto il limite del 15% di ricoverati covid in area medica (siamo all’11%) mentre siamo oltre gli altri due parametri nazionali richiesti, che sono il 10% di occupazione delle terapie intensive (siamo al 12%) e l’incidenza (siamo a 371,1 casi ogni 100 mila abitanti su un limite di 50)». Lo ha riferito oggi il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

Se la prossima settimana si dovesse sforare il parametro del 15% dei posti occupati in area medica, il Veneto nella settimana di Natale sarà in zona gialla. «I dati di oggi - spiega  Zaia - ci dicono che, su 131 ricoverati in terapia intensiva, il 78% è composto da pazienti non vaccinati e il 22% da vaccinati. Ipotizzando che l’intera popolazione fosse vaccinata avremmo solo 22 ricoverati in terapia intensiva, il che, in una ipotetica distribuzione provinciale significherebbe circa 3 per ogni provincia».

Zaia si appella ancora una volta alla popolazione veneta. «Non dobbiamo abbassare la guardia - ha concluso - dobbiamo indossare le mascherine in ogni situazione di assembramento, all’aperto o al chiuso. Ed è anche utile arieggiare il più possibile i locali, ad esempio dopo una cena in casa tra amici».