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Economia Marghera / Porto Marghera

3V Sigma: i dipendenti aspettano l'indennità di febbraio. Cisl pronta alla protesta

Nel sito di Porto Marghera, il sindacato denuncia che i sei operai rimasti al lavoro ricevono a fatica e con ritardo la cassa integrazione e promettono battaglia anche davanti ai cancelli dell'Inps

Si fa teso il clima alla 3V Sigma di Porto Marghera. «I sei lavoratori rimasti devono ancora percepire l’indennità di cassa integrazione di febbraio 2023, mentre quella di marzo è arrivata seppur con ritardo». Una situazione già denunciata nei giorni scorsi da Femca Cisl Venezia e che ora rischia, afferma il sindacato, di creare dei grossi problemi agli operai in vista della prossima ripartenza. Da qui, tutti i timori dell’organizzazione sindacale pronta, se ce ne fosse bisogno, a farsi sentire in tutte le sedi e manifestare.

«È vergognoso elemosinare quanto spetterebbe di diritto – dicono Francesco Coco della segreteria Femca Cisl Venezia e Marco Bello della Rsu – perché non ci basta sapere che i primi impianti saranno avviati per l’estate di quest’anno. Non bisogna dimenticarsi di queste sei famiglie, costrette a sopravvivere sperando mese per mese nella fortuna di avere il proprio indennizzo. Siamo a maggio, in procinto di ricevere la mensilità di aprile e stiamo ancora aspettando quella di due mesi prima, quando, a fatica, è stato erogato marzo: lo troviamo inaccettabile».

I lavoratori sono sempre più preoccupati, anche perché di risposte, nel frattempo, non ne sono arrivate. «Anzi, sinora si è andati avanti a solleciti. E alla vigilia della ripartenza prevista per l’estate, la Femca Cisl Venezia considera grave il punto in cui si è arrivati. È ora che l’Inps ci dia una risposta; l’azienda ci ha dimostrato di aver comunicato i flussi in modo corretto – continuano Coco e Bello – e parrebbe che, per motivi a noi sconosciuti, qualcosa si sia inceppato nell’istituto di previdenza. Non rimarremo fermi: se i ritardi dovessero proseguire, siamo pronti a manifestare davanti ai cancelli dell’Inps». La 3V Sigma di Porto Marghera era rimasta vittima di un vasto incendio il 15 maggio 2020, che aveva distrutto 12 mila metri quadrati di stabilimento, circa il 90 per cento del totale. Allora ci lavoravano quasi 50 persone. Nel rogo rimasero feriti due operai di una ditta della provincia di Terni (sotto, foto: Francesco Coco, Cisl Venezia).

foto di francesco coco di femca cisl venezia

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