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Economia

L'annuncio: 63 milioni per progetti di rigenerazione urbana nella città metropolitana

Saranno dedicati a 39 progetti distribuiti in 14 diversi comuni: soprattutto riqualificazione di aree ed edifici abbandonati, ma anche piste ciclabili e impianti sportivi

Il governo si è assunto l’impegno di rifinanziare 905 milioni di euro, nel periodo 2022-2026, per progetti di rigenerazione urbana in tutta Italia: al territorio della città metropolitana di Venezia ne dovrebbero essere destinati 63,4, suddivisi in 39 progetti distribuiti in 14 diversi comuni. Ad annunciarlo è il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro, che ha commentato la novità parlando di «buone notizie da Roma» e ringraziando il ministro dell'Economia e delle finanze, Daniele Franco, e il premier Mario Draghi.

Di seguito, in sintesi, i progetti sui quali intendono investire gli enti locali.

Venezia

Nella città di Venezia, i finanziamenti riguarderanno principalmente la terraferma: demolizione di case abbandonate e realizzazione di piazzetta con skate park in via Trieste, a Marghera; riqualificazione degli spazi di piazza Mercato a Marghera (3,9 milioni); completamento del restauro delle casermette di Forte Marghera per avvio di attività culturali (3 milioni); recupero di Forte Manin, sempre per attività culturali (3 milioni); riqualificazione delle strutture degradate del parco Bissuola; ampliamento di parco San Giuliano con un'area di 6 ettari; riqualificazione e realizzazione di piastre polivalenti in zone periferiche della terraferma per attività giovanili e sportive. Infine la voce "altri 3 progetti", per un importo di 3,85 milioni.

Veneto orientale

A Portogruaro: riqualificazione di viale Trieste; valorizzazione dell'area verde di via Valle; Ring urbano; efficentamento dell'illuminazione del centro storico; pista ciclabile tra Portogruaro e Fossalta di Portogruaro; miglioramento della sicurezza stradale all'innesto della strada comunale di via Campeio nella rotatoria degli Alpini. A San Donà di Piave, 5 milioni in totale: completamento della "Cantina dei talenti" e dell'ex magazzino Confrutta; viabilità di accesso del quartiere a Nord; ammodernamento dello stadio di calcio Davanzo; nuova pista di atletica in via Unità; nuovo campo di allenamento per il rugby; bike park al posto dell'ex discarica; progetti di sistemazione di edilizia residenziale pubblica; sistemazione dei solai delle scuole; riqualificazione della sede del Montale di viale Libertà. A Jesolo le tre piste ciclabili di via Ca' Gamba, via Trinchet e viale Oriente.

Chioggia, Riviera e Miranese

A Chioggia andranno quasi 4 milioni per il recupero dell'Arena Duse di Sottomarina. A Mira: pista di atletica, illuminazione e spogliatoi dello stadio Valmarana; spogliatoi del campo sportivo di Gambarare; ciclabili Valmarana e via Foscara; Casa delle associazioni. A Scorzè, pista di atletica e 4,5 milioni per il centro. A Dolo, adeguamento sismico della scuola di Arino, manutenzione palasport e palestra scuola Giuliani; a Spinea, ristrutturazione palestre Belfiore; a Noale la nuova biblioteca; a Martellago gli spogliatoi degli impianti sportivi; a Mirano il completamento del restauro di villa Bianchini (Zianigo); a Santa Maria di Sala, una nuova palestra.

Ultimo tra i destinatari, il comune di Marcon: «La città - ha comunicato il sindaco Matteo Romanello - risulta essere il 2325° progetto in graduatoria su 2325 progetti ammessi e l'ultimo ente d'Italia finanziato: otterremo 5 milioni di euro a fondo perduto per finanziare i lavori per la nuova piazza, accompagnata da un teatro e una nuova Casa comunale».

Fondi Pnrr per una ripartenza sostenibile

Si tratta di fondi collegati ai progetti presentati dagli enti locali per ottenere i finanziamenti del Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza. Nei giorni scorsi il consiglio metropolitano aveva chiesto al governo di modificare i criteri di assegnazione dei fondi ed evitare così che ci fosse una eccessiva disparità tra di distribuzione tra le città del nord e del sud Italia. Inoltre, il consiglio si era affiancato alla richiesta dell'Anci (associazione dei Comuni) di integrare le risorse del Pnrr con un ulteriore stanziamento di circa 900 milioni, così da riuscire a finanziare tutti i progetti risultati ammissibili ma non finanziati.

Positivo anche il commento del Pd regionale tramite i suoi rappresentanti Jonatan Montanariello, Giacomo Possamai, Anna Maria Bigon, Vanessa Camani, Andrea Zanoni e Francesca Zottis: «Siamo soddisfatti: questo incremento di risorse permetterà anche di rimediare all’iniqua ripartizione che penalizzava fortemente pure il Veneto. Il governo ha mantenuto le promesse, accogliendo le richieste avanzate dagli enti locali, incluso il Consiglio regionale del Veneto che aveva approvato una mozione nell’ultima seduta, la scorsa settimana».

Per Gianluigi Naletto e Matteo Bellomo, sindaco e vicesindaco di Dolo, «questo significa vedere finanziati progetti di grandissima importanza sociale. Nello specifico 2,4 milioni di euro saranno investiti per la completa riqualificazione, con tecniche innovative, della scuola primaria San Giovanni Bosco di Arino; 830 mila euro serviranno alla riqualificazione del nostro palasport, oggi centro vaccinale, e 2,6 milioni per l’abbattimento della palestra delle scuole medie Padre Reginaldo Giuliani di Dolo e la realizzazione di un nuovo e moderno impianto».

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